BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] il B. dimostra di aderire ancora al vecchio metodo dell'Assarotti, che si basava esclusivamente sull ibid. 1942, pp. 93 s., 512; R. Drago, Cenni sul R. Istituto de' sordomuti..., Genova 1867, passim; G. Ferreri, Il sordomuto e la sua educazione, ...
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BEMBO, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 31 dic. 1659 da Francesco e da Caterina Corner. Studiò nel collegio dei somaschi a Verona e somasco, malgrado l'opposizione della famiglia, [...] nome Francesco a quello battesimale di Giovanni. Trascorso il noviziato e consacrato eseguire - vecchi crediti, anche come morì, in Arch. stor. di Belluno Feltre e Cadore, I (1929), p. 66 n. 4; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VII, p. 979. ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] , si riaccesero i vecchi sospetti, e che una di Gesù Cristo, secondo l'Evangelo di s. Giovanni (Colonia 1709), ove fra l'altro il C (da J.-B. Dubruy-Demportes, La Haye 1754).
Bibl.: Giornale de' letterati d'Italia (Venezia), V (MI), pp. 413 s.; F ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] della sua famiglia, cambiò in onore di Garibaldi il vecchio nome, che ricordava quello del passato re, con quello cura di M. Aymard - G. Giarrizzo, Torino 1987, p. 56; V. De Maria, La Sicilia e la storia, Palermo 1994, p. 370; Nizza di Sicilia ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] di diritto di quello Studio, Mariano Socino e Giovanni Antonio de' Rossi, e continuò a coltivare i prediletti studi . 111-14. Su di lui, oltre le opere già citate e i vecchi repertori di C. Gesneri, Bibliotheca universalis, Tigurii 1575, p. 329; H ...
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GERLI (de Gierlis, de Gerlis, Gierla, Gerla, Gerula), Leonardo
Arnaldo Ganda
Nacque, quasi sicuramente a Pavia, da Guido e da Bignina Peretizzi. Mancano notizie certe sulla data di nascita, da situare [...] di terreno a Borgofranco da Giovanni Venturini (7 maggio 1490) e Fortuna Bassini (15 sett. 1496) e a Matteo Vecchi (17 ott. 1496). Nel frattempo, forse per 22 maggio 1500, quando Alberto Capitani de Inzago, creditore del G., rilasciò quietanza ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] un altro dell'11 ottobre, Scrittori vecchi e scrittori giovani.Con Il romanzo moderno ma ne osteggiò le idee; lo stesso il De Panis, che sulla Gazzetta letteraria (25 luglio ibid. 1911); Il capolavoro di Giovanni Faldella (ibid. 1914); Sessanta giorni ...
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BALBI (Balbo), Lodovico (Aluigi)
Alberto Pironti
Vissuto nel secolo XVI, fu minore conventuale e compositore di musica sacra e profana. Studiò con Costanzo Porta e fu cantore della basilica di San Marco [...] Gabrieli, O. di Lasso, L. Marenzio, Palestrina, C. Porta, C. de Rore, Ph. Verdelot, ecc.
La vasta produzione musicale del B. comprende inoltre: appresso Angelo Gardano, 1586). Insieme con Giovanni Gabrieli e Orazio Vecchi, il B. rivide e corresse l' ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] copiare il De fato et fortuna di Coluccio Salutati (oggi ms. Laur.90 sup.42). Quando, nel maggio del 1415, Giovanni XXIII fuggì da p. 11, nota).
A Roma egli riprese nel 1423 i vecchi rapporti d'amicìzia con il Bracciolini, allora rientrato in curia, ...
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BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] con P. Calepio, Giovanni Benaglio e Bartolomeo Secco veneranda autorità, scienza e infallibilità de quali consiste nella laurea ottenuta, pp. 49, 51 s., 113 s., 126, 135; A. Vecchi, Correnti relig. nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, pp. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...