BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] Bertrand-Sartoris, una nipote del Sismondi, che l'aveva seguito in Inghilterra. A Londra frequentò vecchi e nuovi amici, i fratelli Ciani, il generale De Meester, Luigi Angeloni e altri. Recatosi, quindi, per ragioni economiche a Edimburgo, il B ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] nella lotta contro la nobiltà "vecchia". Non a caso alla fine sei libri della Repubblica del Sig. Giovanni Bodino tradotti di lingua francese nell , c. 268r; 5, cc. 157-158; Arch. gen. de Simancas, Estado, Genova, leg. 1407; B. Paschetti, Le bellezze ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] primo approvvigionatore del duca, e fece la conoscenza di Giovanni Palomaro, ambasciatore di Ferdinando di Napoli. Il 1º , dove l'avevano preceduto anche parecchi vecchi servitori della casa di Borgogna, Jean de la Gruthuse in particolare.
Ben poco ...
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LUCINO (Lucini), Francesco
Rodobaldo Tibaldi
Nacque verso la metà del XVI secolo a Caravaggio, nel Bergamasco. Già frate dell'Ordine degli umiliati, secondo la testimonianza di G. Borsieri, fu ordinato [...] a cinque de diversi eccellentissimi musici della città di Bologna; nella dedica a monsignor Giovanni Angelo Arcimboldi, nel 1617 una seconda aggiunta con una messa di Orfeo Vecchi, Magnificat, litanie e alcune canzoni strumentali. Eitner ipotizzava l ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] 1494 fu di nuovo eletto gonfaloniere di compagnia.
Quando Piero de' Medici, al presentarsi in Toscana di Carlo VIII, furono e' primi dieci eletti dal popolo; uomini la maggior parte vecchi e tenuti buoni, ma poco pratichi a governare lo stato" ( ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] del D. Nicolò, che vi sposò una Morosini). Sempre Giovanni sottolineò l'immagine sociale con l'erezione del sepolcreto di contro i 197 del De Franchi: a conferma che i Durazzo aspiravano a integrarsi con i vecchi e che costituivano un elemento ...
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CIERA, Bernado
Laura Giannasi
Figlio di Giovanni di Stefano e di Elena Soranzo, nacque quasi certamente a Corone, che era importante possesso veneziano in Grecia e dove il nonno ricopriva la carica [...] cospicua se Giovanni possedeva anche un credito nei confronti dei Tesorieri vecchi, del quale non è possibile determinare 361; Moretto Bon, notaio in Venezia, Trebisonda e Tana, a cura di S. De' Colli, Venezia 1963, p. 9, nn. 3 s.;G. B. Gallicioli, ...
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POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] un vecchio dramma di Giovan Giacomo Alborghetti), mentre il primo, L’amor generoso (Zeno), ebbe musica di Giovanni Costanzi, quattro caricature, di cui una mentre gioca a carte con Filippo de Rossi e una in cui, impresario al Capranica, compare ilare ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] e in estratti, curata da Alessandro Luzio (Idispacci romani di Giovanni Lucido Cattanei, in Isabella d'Este e i Borgia, in quei vecchi cardinali che riluttavano ad accogliere il Valentino nel Sacro Collegio, "disse che questi cerchava de vituperarlo ...
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PALAZZO, Corrado da
Gabriele Archetti
PALAZZO, Corrado da. – Nacque probabilmente a Brescia a cavallo degli anni Trenta del XIII secolo, figlio di quel Giacomo de Pallatio, che nell’ottobre 1206 figurava [...] degli espulsi, Benetino de Tangentinis, Iacopo de Mandugasenis, Piurdo de la Mite e Giovanni Bonamensura» (Malvezzi, cui la cortesia e il valore fiorivano in Lombardia: «Ben v’èn tre vecchi ancora in cui rampogna | l’antica età la nova, e par lor ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...