DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] ultima fatta nel 1576 dal trisavolo Giovanni Gerolamo ad Emanuele Filiberto, si era , antico feudo pontificio, aveva riacutizzato vecchi e nuovi attriti. Nel 1713, diplomatica di quella del suo predecessore De Gubernatis, cordialmente detestato a Roma ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] catalogo al celebre abate Giovanni Lami, e si immerse anche l'incarico di lettore nel collegio "Vecchi Gallerini" di questa città. Con una brusca Fonti e Bibl.: Azpeitia, Guipúzcoa, Arch. d. Santuario de Loyola, Fondo Zaccaria, b. 19, leg, 10 ( ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] poi, per metà, a Pier Giovanni di Ornano, scontentando entrambi.
Il i tumulti insorti tra nobili del vecchio e del nuovo "portico" erano sul , p. 55; R. Emmanuelli, Gênes et l'Espagne dans la guerre de Corse, Paris 1963, pp. 86 s., 94, 97, 110, 154, ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] . Parlatore, era dunque prossima al tramonto. Ai vecchi metodi descrittivi ben presto si sostituì lo studio organografico erbari di A.J. Cavanilles, di J.-B.-P.-A. de Monet de Lamarck, di A.-P. De Candolle; a quelli di Linneo e del Tournefort gli fu ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] la massiccia defezione dalla fede prefigurata nella storia del Vecchio e del Nuovo Testamento, e descritta da Padri Scipione de' Ricci, non aveva trovato piena soddisfazione nemmeno nei due principali eredi del Rotigni, l'abate Giovanni Lodovico, ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] anno fu a Bologna, presso il papa Giovanni XXIII, per trattare un accordo con di conciliare i vecchi ordinamenti comunali con la St. veneta 17-23: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patrizi…, III, p.196; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr ...
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MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] genovese di S. Adriano "de Trigaudio", chiesa di famiglia M. consacrò la chiesa di S. Giovanni Battista a Fivizzano, dopo aver dato - M. Ratti, Sarzana, Genova 1991, ad ind.; E.M. Vecchi, Per la biografia del vescovo B. M. del Terziere, in Studi ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] Pharsalia di Lucano con i commenti di Giovanni Sulpizio da Veroli e di Ognibene da talune maiuscole ornate provengono da legni vecchi; altri sono originali. A Venezia Boyleau imprimeur demeurant en la maison de Charles de la Tour près Grolée". Il ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] anno di esecuzione, menzionò vecchi messali e antifonari, si sua corrispondenza con il conte Giovanni Battista Cantalmaggi, letterato e giurista ), intitolato Indice de libri scritti a mano, donatemi dall'Eredi del q. Durante Dorio de Leonessa, fatto ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1525, primogenito di Giacomo e di Bettina De Marini; ebbe tre fratelli maschi (Stefano, Gerolamo ed Agostino, doge nel 1601) e cinque [...] D. aveva prima contribuito lo zio paterno, Giovanni Battista Doria, primo doge della famiglia nel i nove componenti la deputazione dei nobili "vecchi" che, da Finale, con l'appoggio tipografia Belloni, Rotae Genuae de mercatura, recante le decisioni ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...