PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] Laura, la guida della calcografia, stampando vecchi rami, ripubblicando raccolte edite precedentemente e , Notice historique sur la vie et les ouvrages de J.B. Piranesi…, ibid., pp. 75-77; H. Focillon, Giovanni Battista Piranesi (1963), a cura di M. ...
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GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] veterum sententiarum (auditori vecchi), ruolo che il G. fu tra coloro che elessero doge Giovanni Mocenigo e, a partire dai primi di giugno 55v-56r; L. de Mas Latrie, Histoire de l'île de Chypre sous le règne des princes de la maison de Lusignan, III, ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] aliano a rendere conto l'uno a l'altro de quello che se retrovarà et s'aliano a mettere scuole" (per esservi le scholae dei vecchi lettori dello Studio, prima che venisse scomparve, restando solo quello di Giovanni Battista, il quale si recò anche ...
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DORIA, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Cavaliere e signore di Pornassio (Riviera di Ponente), figlio di Domenico Bartolomeo fu Giovanni e di Isotta Negroni di Nicolò, nacque verosimilmente a Genova, [...] fare libro de novo": annullare tutte le magistrature e le deliberazioni degli ultimi dieci mesi, ricostituire i vecchi uffici con cariche almeno fino al 1520) e dal figlio di lui Giovanni Battista, poi doge nel 1537. Dal matrimonio con Luigia Doria ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] i moderni criteri. Don Giovanni d'Austria seppe apprezzare le I, Bari 1912, p. 264; G. M. De Rolandis, Notizie sugli scrittori astigiani, Asti 1839, p Roma 1896, passim; B. Croce, Uomini e cose della vecchia Italia, Bari 1927, p. 25; E. Barbarich, Un ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] vecchi intransigenti contro il tentativo di mediazione e di apertura al democratici cristiani operato dal nuovo presidente Giovanni 79-82, 98 s., 104-106, 296, 560 s.; e G. De Rosa, Storia del movimento cattol. in Italia. Dalla Restauraz. all'età ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] a Colonia monsignor Giovanni Battista Bussi, arcivescovo 5051, 5127, 5142, 5161; Le lett. di Benedetto XIV al card. de Tencin, I, (1740-1747), a cura di E. Morelli, Roma 1955 1945, p. 308; A. Vecchi, Correnti religiose del Sei-Settecento veneto ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] , realizzata da Giovanni Battista Borghesi, M. e il suo carteggio con Verdi, in Vecchie cronache fidentine, Parma 1941, pp. 129-135; Parma 1971, pp. 50-54; R. Tassi, M., Bocchi, De Stroebel, tre pittori a Parma tra Ottocento e Novecento, Parma 1974, p ...
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BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] dei due rami dei Medici - quello di Giovanni di Bicci (di cui fu anche fattore) l'ufficio in memoria di suo suocero Orlando de' Medici, che a tal uopo aveva lasciato, la fine di agosto, di riprendere i suoi vecchi disegni; e ancora una volta fu il B. ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] conflitto che opponeva i nobili "vecchi" a quelli "nuovi". E, Ma la cessione della città fatta da Giovanni Girolamo Doria, in cambio di altri Goris, Etudes sur les colonies marchandes meridionales ... à Anvers de 1488 à 1567, Louvain 1925, pp. 185, 201 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...