FERRERO GOLA, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] Imbriani, A. Saffi, ..., Torino 1914; Edizione naz. degli scritti di G. Mazzini, ad Indicem; Le carte di Giovanni Lanza, a cura di C. M. DeVecchi di Val Cismon, Torino 1936, ad Indicem; J. White Mario, Vita di Garibaldi, Pordenone 1986, pp. 520-523 ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] deteneva a Saignon e a Auribeau, confermandogli in più tutti i vecchi diritti e libertà della diocesi. Lo mandò poi, insieme col siniscalco di Provenza, Fouque d'Agoult, e con Giovannide Vicedominis, a Pisa, per prestare in suo nome all'imperatore ...
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BARBOLANI, Federigo
Roberto Cantagalli
Figlio secondogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia, appartenente al patriziato aretino, militò da giovane nelle Bande Nere di Giovanni [...] perché gli erano "legate le mani da questi privilegiati * e il suo risentimento contro i vecchi e non sopiti rancori politici cittadini ("queste maledecte factioni de' Monti...").
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Med. del Principato, ff.1873 ...
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CHIAPPINI, Lodovico
Alberto Cornice
Molto scarse sono le notizie che si hanno su questo plasticatore attivo a Siena nel secolo XVII, figlio di Antonio, che, con il nome di Lodovico Sanese, è ricordato [...] il pittore senese Giovanni Battista Giustammiani, detto il Francesino, raffigurò poi, ad olio sul muro, Storie della vita di Maria e dell'infanzia di Cristo, oltre ad Evangelisti,Santi,Sibille e altro, per incarico di suor Giacinta de' Vecchi (Libro ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] dopo una altra perizia negativa dell'organista Claudio de Vegiis (Vegio o DeVecchi) e la vertenza finì in tribunale. Il , LIX (1940), p. 63 ss.; Id., Un decennio a Lodi di Giovanni Battista Antegnati, ibid., LXII (1943), pp. 92-95; R. Lunelli, Una ...
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BARSANTI, Pietro
Elio Lodolini
Nacque a Gioviano (Lucca) il 30 luglio 1849, da Vincenzo e da Teresa Barsanti. A Lucca, ove il padre si era trasferito con la famiglia aprendo un piccolo commercio, il [...] ag. 1909, - T. Alati, Note storiche di un mazziniano dal 1860-1882..., Reggio Calabria 1911, p. 34; Le carte di Giovanni Lanza, a cura di C. M. deVecchi di Val Cismon, V, Torino 1937, p. 196; VI, ibid. 1938, pp. 403, 419, 423; X, ibid. 1941, pp. 108 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Morandi e Nino Valeri
Sergio Bertelli
Sia Carlo Morandi sia Nino Valeri appartennero al gruppo di storici legati a Gioacchino Volpe e a Giovanni Gentile, ma anche al magistero di Benedetto Croce, [...] a Piacenza, offertagli dall’allora ministro squadrista Cesare Maria DeVecchi. Vinse quindi il concorso bandito dall’Università di ultimi vent’anni, 2° vol., 1970, p. 767) il tema de La lotta politica in Italia dall’Unità al 1925 (1945) e quindi ...
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BISCARRA, Cesare
Paolo Venturoli
Nacque a Torino il 9 nov. 1866 da Carlo Felice e da Antonietta Alessio. Allievo all'Accademia Albertina ai corsi di scultura di O. Tabacchi e G. Monteverde, iniziò ad [...] ricordare: l'Obelisco con i medaglioni dei fratelli Iacopo,Giovanni e Agostino Ruffini e di Domenico Ferrari nella piazza piazza Mazzini a Borgosesia. Nel 1926, chiamato dal governatore DeVecchi, si stabilì in Somalia a Mogadiscio, dove eseguì il ...
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BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] per successione, il maggiorasco istituito nel 1554 dal cardinale Giovanni Poggi. Sposò la pistoiese Maddalena Melani, donna molto -1942, ad Indicem; Il giansenismo toscano nel carteggio di Fabio de' Vecchi, a cura di E. Codignola, I-IV, Firenze 1944, ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] suor Beatrice), e forse anche un Giovanni.
Appena una provvisione del 1295 consentì 1304-07 circa sono così da assegnare il De vulgari eloquentia (v.) e il Convivio (v che riprendesse antichi disegni e magari vecchi abbozzi (v. Divina Commedia). Ora ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...