CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] e scrittore garibaldino Candido Augusto Vecchi.
Dal 1870 il C. di Toscana dinnanzi al cadavere di papa Giovanni X, eseguito a Roma tra il in Riv. marchigiana, VI (1910), p. 6. Vedi inoltre: R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa, I, Roma 1907, p. ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] posto di Rossi, "conformemente all'uso dei nostri vecchi" (Pisa, Biblioteca universitaria, ms. 95: lettera la facciata di S. Giovanni in Laterano, la cui redazione chiesa di S. Maria Maggiore e via de' Pecori, effettuata probabilmente verso la metà ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] i quali Un cortile nel già convento di S. Giovanni della Galleria nazionale di Parma), che mostravano affinità e con Stanislao Vecchi, docente di geometria proiettiva e descrittiva nell'ateneo parmense, interessato, come il M. (De Gubernatis, 1906 ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] il tentativo di Garibaldi, ammoniva i vecchi amici: "Non dico che vi porta Maggiore e piazza S. Giovanni, fino a raggiungere la via L. Trebiliani, Roma 1972, ad Indicem; F. Gasparoni, Le fabbriche de' nostri tempi, Roma, 27 genn. 1851, p. 134; S ...
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CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] raccomandarmi questi tali che sono homini vecchi su l'opera e mi pare e Alessandro "capitelli piccoli per li pilastri de dentro la cuppola." (p. 99).
Bernardino v.Cioli, Cioli Alessandro, Cioli Giacomo, Cioli Giovanni Battista; ibid., pp. 1-3, altri ...
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GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] Ben presto, però, incoraggiato da Giovanni Sanguinetti, successore di Tommaso Minardi e corrispondenti furono anche Giambattista De Rossi e Wolfgang Helbig.
Nel progressista dell'Umbria animata da Annibale Vecchi. Nello stesso anno ebbe l'incarico ...
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Andrea di Vanni d'Andrea
C. De Benedictis
Pittore e uomo politico senese, figlio di Vanni d'Andrea e di Giacoma di Nannuccio, è documentato dal 1353 al 1413. Nel 1363 e poi nel 1389, 1394, 1402 A. è [...] la cui predella fu aggiunta da Giovanni di Paolo.
Bibliografia
Fonti:
S. I, Bassano 1795, p. 296.
Letteratura critica:
G. De Nicola, s.v. Andrea di Vanni d'Andrea, in 1982).
id., Nuovi dipinti e vecchi problemi. Una crocifissione del Fogg Museum ...
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BUSCA, Gabrio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 da Giovanni Antonio, che esercitava l'ufficio di fonditore delle artiglierie per lo Stato di Milano. Non si hanno notizie sulla sua prima attività: [...] sopra le misure delle cortine,fianchi e spalle de' baluardi d'una fortezza reale.
Appassionato sperimentatore morì il 27 luglio 1605, con ogni probabilità di malaria.
Bibl.: Buoni vecchi maestri italiani. La guerra d'assedio di G. B. (1580), in La ...
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COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] alla Decollazione di s. Giovanni Battista del Parolini. A del C. enumerate dai vecchi scrittori locali. La sua operosità , 143, 183, 198, 247 s., 258 s., 290;G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi, [1697-1722], I, Ferrara 1844, pp. 65- ...
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BOSCHI, Giuseppe, detto il Carloncino
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza il 1º febbr. 1732 da Giovanni Battista e da Giovanna Tomba.
Giovanni Battista, come il nonno del B., Antonio, fu uno dei più attivi [...] solo due edifici sicuri: il corpo centrale a doppio porticato del vecchio seminario di Faenza (1783-86) e il demolito oratorio dei conti a bistro preceduti da una prefazione); Armonia de colori e de gradi della loro vivacità, 1776 (venti pagine ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...