DEVECCHI, Gaspare
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio del pittore Giovanni, di Borgo San Sepolcro, attivo a Roma dal 1558 c., fu architetto (Baglione, 1733). Non sappiamo dove e quando nacque, né come [...] D. morì dopo il 3 luglio 1643 (Thieme-Becker).
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Vite de' pittori…, Napoli 1733, p. 122; A. Castellucci, Le riparazioni al vecchio edificio e la costruzione del nuovo collegio di Propaganda Fide nel sec. XVIII, in Alma Mater ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] pagina). L'incontro con il vecchio maestro ebbe luogo, e . 391; quelle personali con Vico, "ben noto alla Repubblica de' letterati" (I, p. 16); con Matteo Egizio, un nelle "pitture ... della Scodella di San Giovanni in Fonte, fatte a mosaico" dal suo ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] tratta una fusione in bronzo, posta nella piazza De Fabris alle Nove.
I molti lavori condotti al epoche: quello del Card. Litta (1827) ai SS. Giovanni e Paolo, di Giuseppe Vitelli (1830 c.) a S promozione di aiuti a vecchi artisti caduti in miseria; ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] "contraffarne" "teste di vecchi e certe mezze figure fra queste, sembra essere il S. Giovanni della Croce di S. Teresa degli scalzi a cura di A. M. Matteoli, Roma 1975, p. 338; B. De Dominici, Vite... [1742-43], IV, Napoli 1846, pp. 107-110, 200 ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] compare ancora come "iAntonio de Maria da Caltrano fonditor de campane".
Nel 1697 preparava nel passato, a rifondere i vecchi bronzi. Presumibilmente, di molte campane campana minore della chiesa di S. Giovanni Battista di Vicenza (zona Laghetto). ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] le estese ridipinture dovute a vecchi interventi di restauro, emergono in trono tra i ss. Giovanni Battista e Benedetto e la Madonna -1488, le peintre de la croix de Cefalù et du polyptyque de Corleone?, in Mélanges de l'Acole française de Rome, M.-A ...
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DE ANTONIO, Iacopo, detto Iacobello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonello da Messina e Giovanna Colummella, fu a sua volta pittore. Non si hanno notizie di lui prima di quel testamento del padre, [...] gli venivano affidati per il sostentamento i vecchi genitori ancora vivi di Antonello, Giovanni e Garita, e si determinava fra a restare con lui per nove anni e il cugino Antonello de Saliba (o Risaliba), quattordicenne, con un contratto di quattro ...
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GIOVANNI di Buccio di Leonardello
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e maestro di vetrate e di mosaici, terziario dell'Ordine francescano, nativo di Orvieto e documentato [...] , affermando che "dei vecchi smalti vi è rappresentata risulta che nel gennaio 1359 G. lavorava "de vetro" al reliquiario di Ugolino di Vieri , p. 18).
Non si conosce la data di morte di Giovanni.
Fonti e Bibl.: L. Luzi, Il duomo di Orvieto, Firenze ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Galilei (cappella Corsini, facciata di S. Giovanni in Laterano, 1732-35, e di S. Giovannide’ Fiorentini) e F. Fuga (palazzo della ordini di un quadrunvirato composto da I. Balbo, E. De Bono, C.M. DeVecchi, M. Bianchi. Il re rifiutò di firmare il ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] della creazione letteraria, un comune bisogno di contestazione di vecchi linguaggi e di invenzione di forme nuove.
Di modernismo moreschi (S. Giovannide los Reyes, Toledo; palazzo dell’Infantado, Guadalajara; castello del Real de Manzanares, Madrid ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...