I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] le differenze fra la vecchia e la nuova economia da Bruno Buozzi, Giovanni Gronchi, Oreste Lizzadri e Giovanni Roveda51.
Un 2, 3.3, 3.4 3.5, pp. 92-93.
101 G. De Meo, Sintesi statistica di un ventennio di vita economica italiana (1952-1971), «Annali ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] Jérôme ne curò la pubblicazione nella serie in folio della Description de l'Égypte. Nel 1808 J.-F. Champollion (1790-1832) Fidia, Milano 1967, pp. 255-314); S. Ferri, Plinio il Vecchio. Storia delle arti antiche, Roma 1946; G. Becatti, Arte e gusto ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] equilibrio politico-istituzionale e senza il ritorno delle vecchie classi dirigenti liberali alla guida del paese. la Base – di Giovanni Marcora, Camillo Ripamonti, Giovanni Galloni, Luigi Granelli, Ciriaco ed Enrico De Mita, più tardi sostenuta ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] qualche bene, con il fatto che il papa Giovanni XXIII, che fu di così grande malizia nell’ , el giorno et la nocte; deiunava li giorni de la septimana, come faceano loro, in pane et sopra accennato di delegittimazione dei vecchi ordini religiosi e di ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] dualismo e compie, nell’antitesi tra vecchio e nuovo, potenza e servizio, sempe nel 1961 e poi nel 1963 con de Lubac;Lacan e Hyppolite nel 1964, Loewith mondo come ne ha parlato S. Paolo? e S. Giovanni? – Mi ha risposto: – Perché qui è vietato ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] i due rami ‘intellettuali’: la vecchia Fuci e, dal 1932, il Per gli atti papali, soprattutto da Giovanni XXIII in poi, si consulti . p. 326.
50 Uno stralcio del discorso di monsignor R. De Roo (Victoria) del 7 ottobre 1964 in Il Concilio Vaticano II. ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] liberale' inaugurata da Giovanni Giolitti agli inizi determinarne la natura organizzativa.Fuori dal Vecchio Continente, con la parziale eccezione di novanta trovò nuovo slancio sotto la guida di Daniel De Leon (1852-1914); poi di una Social Democracy ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] diretta. Sfida e incanto nel rapporto tra Giovanni Paolo II e la tv, a cura di .Guizzardi, cit., p. 172.
46 Cfr. G. De Carli, I primi cento giorni: preludio di un sisma S. Lanaro, Padova 1978; G. Vecchio, L’arrivo della televisione in Italia: ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] , e non c’è mestier lusinghe di apologetica, vecchia o nuova37. Forzare dall’interno, quotidianamente e millimetricamente comunale ‘G. C. Croce’ di San Giovanni in Persiceto.
79 L’espressione, di De Martino, è in verità riferita a Mircea Eliade ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] ne fa mai uno nuovo, e solo sgomenta i vecchi»27.
Per De Luca quella tragica bellezza giustifica un rapporto con le autorità in molte facoltà teologiche e centri di studio – dal Centro Giovanni XXIII di don Camillo Ruini a Reggio Emilia al corso di ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...