BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] . fuggiti a Penna di San Giovanni a tornare dal loro signore. Nel subito in contatto con i vecchi esponenti locali della fazione ghibellina. E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901, ad Indicem; Les registres de Nicolas IV, a cura di E. Langlois, I, Paris ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] familiari e spesso vecchi militanti dei sommovimenti Salerno 1885, ad ind.; F. De Sanctis, La giovinezza di Francesco De Sanctis, a cura di P. nel Salernitano, Salerno 1959, ad ind.; A. Capone, Giovanni Nicotera e il ‘mito’ di Sapri, Roma 1967, ad ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] pericolo di guastarsi" e dai più vecchi, ed evitando, comunque, il taglio del provveditor generale da mar Giovanni Battista Grimani.
Per di XXVI, p. 195; XXVII, p. 286; P. Daru, Histoire de la Republique de Vénise, V, Paris 1821, pp. 34 s., 37; E. ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] par Monsieur l'Abbé C. à l'Academie de Palerme sur les maux que le célibat cause che si aggiungeva ai vecchi ma tutt'altro che II Settecento, Milano 1936, p. 323;G. Cigno, Giovanni Andrea Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale, Palermo 1938, ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] 1895, doveva portare alla Camera il radicalsocialista Errico De Marinis.
Il 16 sett. 1898, il C pertanto, al fianco dei vecchi amici nel tentativo di dare rafforzò dell'adesione e della candidatura di Giovanni Amendola e Andrea Torre.
Eletto deputato ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] nella solenne cerimonia tenutasi a S. Giovanni in Laterano.
Ormai avanti negli anni, la dedica dell'Antiparnaso diOrazio Vecchi, Venezia 1597, il più 1665, pp. 10s., 100 s.; M. Giustiniani, De' vescovi e de' governatori di Tivoli, Roma 1665, pp. 13, ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] gli stessi nobili "vecchi", filospagnoli); nel novembre successivo ricevette don Giovanni d'Austria, "Genova"); Ibid., Civica Bibl. Berio, m. r. V. 2.7: Historia de tumulti della Republica di Genova de gli anni 1574-75 e 1576; Ibid., m. r. V. 2.27: G ...
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CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] da Benedetto Caetani e dal risentimento per la vecchia perdita di Campolazzaro. Contemporaneamente anche Gaeta, con capeggiato da Philippe de Nanteuil. Sessa fu facilmente rioccupata da Nicola di Toraldo e dall'esercito della regina Giovanna I; poco ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] (di cui non si conosce il nome) di Antoine de Saint-Pierre, ricco mercante, insignito del titolo comitale e diffusione in tutta Italia di libri vecchi e nuovi, idonei a premunire dagli Sampaolina a Torino) e Giovanni Domenico Giulio, ex gesuita, ...
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GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] veterum sententiarum (auditori vecchi), ruolo che il G. fu tra coloro che elessero doge Giovanni Mocenigo e, a partire dai primi di giugno 55v-56r; L. de Mas Latrie, Histoire de l'île de Chypre sous le règne des princes de la maison de Lusignan, III, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...