FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] Lonigo, a licenziare gli uomini troppo vecchi e male in arnese, non più atti fanterie veneziane Giovanni Diedo accusò A. Segre, I, Città di Castello 1921, pp. 77, 102; Lorenzo de' Medici, Lettere, II, 1474-1478, a cura di R. Fubini, Firenze 1977 ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] del Banco pubblico e nel 1595, riprendendo una vecchia proposta, si era battuto per l'affrancazione dei Ind.; P. De Nolhac - A. Solerti, Il viaggio in Italia di Enrico III, Roma-Torino-Napoli 1890, ad Ind.; C. Manfroni, Don Giovanni di Austria ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] tra cui Nicolò Donà di-Giovanni e Nicolò Contarini di Gian nel Veronese, ove era uno dei vecchi possedimenti dei Donà.
Da qui infatti partivano St. ven. 19: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, III, cc. 342, 348; Ibid., Avogaria di ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] da Giovanni Pipino, passato stabilmente alla parte ungherese, il quale cercava invano di ricuperare i vecchi IX, 9, a cura di G. Bonazzi, ad Indicem; Dominici de Gravina notarii Chronicon de rebus in Apulia gestis, ibid., XII, 3, a cura di A ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] spesso, accanto a quello dei suoi vecchi maestri, tra i promotori per sue sostanze lasciò tre figli: Iacopo, Giovanni e Pietro, nati dal matrimonio celebrato 203 s., 220, 226-228, 250; M. Sanuto, De origine urbis venetae et vita onmium ducum, in L. A ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] al momento dell'elezione di Giovanni Gradenigo, parve pressoché obbligata. Provveditore di S. Marco de supra, fueletto doge il del figlio maggiore e della moglie era composta solo da vecchi o da giovanissimi (figli e generi non avevano ancora diciott ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] éste arnés es de Pompeyo" (Documentos inéditos..., 1882). Il 25 agosto del 1584, infine, un agente di Giovanni Battista Rovero, col D. una nuova organizzazione formale. Egli non disdegnava i vecchi moduli, specie nei primi lavori, ma ben presto il ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] futuro uomo politico conte L. G. de Cambray Digny.
Nell'ottobre 1842 si lignite xiloide di San Giovanni Valdarno per venderlo in Giacalone-Monaco, I-II, Roma 1968, ad Ind.;A. V. Vecchi, La gratitudine italiana a G. Garibaldi nel 1846, in Riv. stor ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] nome di Callisto II a S. Giovanni in Laterano. Lamberto d'Ostia accompagnò il erano sostenuti dai "vecchi gregoriani" della Curia , Venetiis 1776, coll. 319-90.
Recueil des historiens des Gaules et de la France, XIV-XV, a cura di M.-J.-J. Brial, ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] di Sicilia ripristinò la vecchia organizzazione federiciana e in e del conte di Savoia. L'erede Giovanni fu inviato per sicurezza nel Marchesato di , 165, 171 s., 197, 205, 207, 216 s.; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, Bari 1966, pp. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...