Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] (1915-2000), cit., pp. 429-438.
63 L. DeGiovanni, Costantino e il mondo pagano. Studi di politica e legislazione, parlare di una riproposizione, più sottile e raffinata, del vecchio modello del cristianesimo politico. Una difesa del valore storico ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] liberale' inaugurata da Giovanni Giolitti agli inizi determinarne la natura organizzativa.Fuori dal Vecchio Continente, con la parziale eccezione di novanta trovò nuovo slancio sotto la guida di Daniel De Leon (1852-1914); poi di una Social Democracy ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] e nell’irritare chi praticava il vecchio rituale religioso come una festa. vero che di don Giovanni Verità, parroco di Modigliana Préface, pp. 24-26.
21 Ibidem, p. 182.
22 C.-H. de Saint-Simon, Nouveau christianisme, Paris 1832, pp. 10-11.
23 Ibidem, ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] troppo remissivo di fronte alla volontà di P. di ignorare i vecchi capitoli sostituendoli con un nuovo documento (Lettere, II, pp. , arcivescovo di Canterbury, Stefano de Varda, arcivescovo di Kalocsa, e Giovanni Balue, vescovo di Angers) furono ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] del Quirinale che, già vecchia reggia estiva del papa e p. 649, cit. in G. Mollat, La question romaine de Pie VI à Pie XI, Paris 1932, p. 371.
società in Italia dal Concilio Vaticano I al pontificato di Giovanni XXIII, in Storia d’Italia, V, 2, I ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] , come loro oratori presso Giovanni XXII, Gasparino Stampa e Albertino de' Buoi. Essi avevano il la forza, contenne l'altra sia rinsaldando il collegamento con i suoi vecchi alleati sia allargando la rete dei suoi contatti diplomatici ai signori di ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] riorganizzazione sociopolitica dei poteri forti dell’Impero vecchi e nuovi, assimilabile per impatto e cui cronologia è incerta, ma non anteriore al 318: si veda L. DeGiovanni, L’imperatore Costantino e il mondo pagano, Napoli 20032, pp. 31-61 ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] rumori dell’uso politico del Sacro Cuore, lo sentiva «dans la solitude de ce délicieux cœur à cœur»40.
Non ha propriamente toni Maria partecipavano, essi stessi a un nuovo e vecchio culto.
Giovanni Paolo II concretizza l’affermazione di Paolo VI, ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] aspetti, convisse a lungo con i vecchi ordinamenti, e sull’azione dei governi dove, per usare le parole di Giovanni Cantoni, docente di fisica a Pavia Paolo Lioy, Il Regno Animale di Filippo De Filippi, l’autore della celebre conferenza su ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] di 'bassa cultura' comune ai vecchi e nuovi popoli dell'ambito romano i primi, intorno al 1100, Giovanni di Marmoutier per scritture al riguardo e Postel, Gomera e Las Casas, Maffei e Garcilaso de la Vega, Raleigh e Oviedo, Castanheda e Benzoni, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...