Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] una fanciulla di Feltre che pure amava ma che «était une de ces beautés délicates que l'air flétrit, que la moindre L'amante cabala), e rimaneggiamenti del vecchio repertorio popolare (Griselda, Don Giovanni Tenorio, Rinaldo di Montalbano). Se però ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] ingratitudine di Dante verso il vecchio maestro, non diversamente dall' passaggio è allegorizzato nel sonetto Due donne in cima de la mente mia, in cui l'unicità d'amore sempre problematica, di quella con Giovanni Quirini), la quale, pur essendo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] lo stesso Filelfo credette di offrire per il De vulgari eloquentia e il Monarchia.
Per la esprimere le congratulazioni per l’elezione del doge Giovanni Soranzo, eletto il 13 luglio 1312; la interrogativi e riesumandone di vecchi e poi trascurati. È ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] e forse l'ostilità dei vecchi maestri ligi alla dottrina La lampada vicina al celebre pulpito di Giovanni Pisano che in quel Duomo vien detta in G. G., Opp., x, p. 410.
15 Lettera a Giuliano de’ Medici, in data 1° gennaio 1611, in G. G., Opp., XI, ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] vie delle Indie furono riattivate, in parte utilizzando i vecchi itinerari, in parte altri nuovi; tutti però facevano per esempio la lettera di Colombo a Luis de Santangel o ancor più quella di Giovanni da Verrazzano a Francesco I - si collocano le ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] 1976, pp. 126-129; E. Rossini, F. Petrarca e Verona: documenti vecchi e nuovi, in Petrarca, Venezia e il Veneto, a cura di G. M. De Marco, Cavalchini, Rinaldo, in Diz. biogr. degli Italiani, XXII, Roma 1979, pp. 645-647; L. Muttoni, Giovanni di ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] per il potere, a vecchi rancori e rivalità interne al diversi autori eccellentiss[imi], a cura di Giovanni Offredi, pp. 180 ss. (un esemplare , II, Rimino 1627, p. 213; S. Lancellotti, Istoria olivetana de' suoi tempi. Libri XII, a cura di G. F. Fiori ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] solo che nel suo testo gli amanti sono due vecchi, i Paolino e Polla del titolo, che politici: Riccardo di San Germano e Giovanni da Otranto; sociale: Terrisio di Atina e un trattato di medicina è il De balneis Puteolanis di Pietro da Eboli; alla ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] , insieme con i figli Olimpia e Giovanni Antonio. Nel 1580 si sposò una 1593 e fu sepolto nella chiesa di S. Tommaso de' Predicatori.
Le opere del G. ebbero tutte una conversazione tra amici, tra giovani e vecchi, letterati e illetterati (dove spesso ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] matrimonio col conte Giovanni Benedetto Borromeo Arese, Borromeo per ritirarsi in una vecchia residenza della famiglia in via , Cento anni, Milano 1960, I, p. 27 e passim; Ch. de Brosses, Viaggio in Italia, lettere familiari, Bari-Roma 1973, p. 62; ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...