Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] , 8, 2; cfr. IX, 6, 2), opera di Cefisodoto il Vecchio (v.), che probabilmente gli Ateniesi alzarono qui per la pace del 371, dopo conte di Lecce, vedovo d'Isabella de la Roche sorella dei due duchi Giovanni e Guglielmo. Guido II prese in moglie ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Giovanni del Virgilio, maestro di latinità nella vicina Bologna, un carme in cui era espresso il dispiacere che il venerando vecchio 'arte, A. Schiaffini, in Studi danteschi, XIII e XV: C. De Lollis, in Nuova Antologia, 1° Agosto 1921.
La fama e lo ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] regione le grandi e fruttifere spedizioni del francese P. du Bourg de Bozas (v.) e del tedesco barone von Erlanger (v.) e incoronare in Aksum, assunse il vecchio titolo di negusa Ṣyon che una volta, sino a Giovanni IV, era quello degli imperatori. ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] l'arte loro; e ai vecchi si aggiungono altri molti come i Bonardi, i Giaccarelli, Giovanni Rossi, i Benacci; i 1905; F. Vatielli, La bibl. del Liceo Mus. di Bologna, in Bibl. de "L'Archiginnasio", s. 2ª, XIV, Bologna 1917.
La provincia di Bologna.
È ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] Partidas. Pure carattere esclusivo di sistemazione delle vecchie leggi principesche ebbe la Nueva recopilación, promulgata della ragione che si fanno intendere; si è compiuta l'impresa "de tout changer à la fois dans les écoles, dans les mœurs ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] . Carret, Le droit de chasse..., Parigi 1911).
Dopo la soppressione dei vecchi privilegi l'esercizio della caccia provincie d'Italia). Notizie e descrizioni particolari in G. Di Giovanni, Alcune usanze venatorie del Canavese, in Arch. trad. pop., ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] di tanti altri ci offrono curiosi particolari sull'ambiente di questi vecchi alberghi che a Roma, dall'età barocca in poi, Giovanni Brahms (1878), Riccardo Wagner (1852, 1876, 1882). Sulla riva degli Schiavoni, entro una cornice di sogno, Alfredo de ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] che in passato: il nucleo più antico, detto anche, talora, vecchia Catalogna, si riduceva alla zona chiusa fra il Llobregat e i Metge, segretario di re Giovanni, traduce nella redazione petrarchesca l'Ystoria de Valter e de Griselda (1388), e nella ...
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LAVORO
Franca Rabaglietti
Franca Rabaglietti
Giovanni Berlinguer
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166; III, 1, p. 968).
Legislazione del lavoro.
Provvedimenti legislativi. - La legislazione [...] paesi occidentali, e soprattutto in Italia, un intreccio di vecchi fenomeni (l. minorile, fatica muscolare) e di forme Oddone, L'ambiente di lavoro, Roma 1967; Encyclopédie de médecine, d'hygiène et de sécurité du travail, Ginevra 1973; G. Pancheri, ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] del teatro d'opera di S. Giovanni Grisostomo.
Ma l'anno 1738 si fa all'amore quasi sempre, giovani e vecchi, ma senza sporchessi. È arte sana, che R. Verde (Catania 1928).
Memorie e lettere. - Mémoires de M. Goldoni, Parigi 1787, voll. 3 (trad. it., ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...