PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] Muglo il suo testamento. Nominò esecutore Ugolino de Guecis lasciandogli tutti i suoi libri di VIII, e i primi scritti di Giovanni d’Andrea (p. 25). Nell’ Pietro si schiera tra i ‘moderni’ che i vecchi maestri hanno già superato». In realtà, Pietro «ha ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] dello Stato, Carte Luigi Luzzatti; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I-III, , ad ind.; P. Montsalon, La pensée de L. LUZZATTI, Luigi et son rayonnement en , ad ind.; E. Del Vecchio, La via italiana al protezionismo. ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] di particolare rilievo. Sua madre, Giovanna, era una Morosini, del ramo . era ormai vecchio dì settantasette anni vol. Paolo Sarpi, Opere, Milano-Napoli 1969. Sul De perfectione rerum, cfr. A. Tenenti, Il "De Perfectione rerum" di N. C., in Boll. d. ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] lati Bulgaro e Martino, chiese ai due glossatori se era o no de iure il padrone del mondo; Bulgaro rispose di no, se per padrone Giovanni e accresciuta d'addizioni da Accorso. Questa Summa Azonis cum extraordinariis, come si trova chiamata in vecchi ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] inviò al Piccolomini la sua vecchia traduzione dell'Epistoladis. Giovanni Crisostomo e il cardinale gli 1° giugno 1459 con i vari discorsi, compreso quello del papa. Il De expeditione si interrompe a questo punto. Il fatto che il C. si rivolga ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] asserzione che si trova nei vecchi scrittori ma che non si dal Kantorowicz nel 1938. Le prime due, De stipulationibus e De dolo, erano delle lunghe glosse, rispettivamente per la "materia Codicis" di Giovanni Bassiano e per quelle delle susseguenti ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] questione dei fratelli Pandolfo e Giovanni Savelli. Durante la senatoria infondati anche perché si erano riacutizzati i vecchi conflitti in Provenza. Il 16 sett stesso mese affidò allo zio Raimondo (I) de Baux l'amministrazione di tutti i suoi ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] 1846, con alcune integrazioni dei vecchi argomenti e con una seconda parte pisano. Lo intitolò La mente di Giovanni Carmignani, ma ne fece in sostanza una , Firenze 1873; I. Fanti, De la législation pénale de la République de St Marino, Imola 1878, p. ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] quanto, come osserva il Besta, "nell'adattamento ulteriore dei vecchi capitoli all'ordo e alla ratio iuris, nell'uso di IV, l'Ostiense, Benedetto da Isernia, i francesi Giovanni da Blanot e Guido de Cumis, oltre, probabilmente, a Pier delle Vigne, ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] sul Giornale degli economisti, LVII [1918], col diverso titolo de Il motivo eterno della "terra"; Cooperativismo agricolo e terre incolte lui considerati con ben altro segno positivo, in quei vecchi ma più pregnanti saggi di storia finanziaria che si ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...