Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] si limita ad invocare la completa parità tra case vecchie e case nuove; del resto, osserva ancora Del 410-412, 416, 418, 419, 422.
119. Giovanni Scola, Dissertatio de impero et iurisdictione [...]. Dissertazione intorno al sommo imperio ed alla ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] , allorché i baroni strapparono a Giovanni Senzaterra la Magna Charta libertatum: parte la Camera dei lord o il vecchio Senato regio in Italia). In qualche pp. 43 ss.). La celebre affermazione di De Lolme (1776) secondo cui il parlamento può fare ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] altre famiglie principesche, anche contro gli interessi dei vecchi padroni, dimostrando dunque grande abilità nel saper valutare el pontificado de s. Pio V, a cura di L. Serrano, I, Madrid 1914, ad indicem.
K. Fry, Giovanni Antonio Volpe Nuntius ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] sforzo, tardavano ad arrivare. Giovanni Bolgherini, un protagonista del Libro de la Republica de Vinitiani composto da Donato . All'ufficio dell'avogaria di comun, davanti agli auditori vecchi, alla quarantia, ai X savi del senato e alle altre ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] liberale' inaugurata da Giovanni Giolitti agli inizi determinarne la natura organizzativa.Fuori dal Vecchio Continente, con la parziale eccezione di novanta trovò nuovo slancio sotto la guida di Daniel De Leon (1852-1914); poi di una Social Democracy ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] per la manutenzione delle vecchie. Per far fronte 1980, pp. 36-42 e passim.
32. R. Bastard de Péré, Navires méditerranéens, p. 335.
33. Sulla scoperta di Capitolari delle Arti Veneziane, II, a cura di Giovanni Monticolo, Roma 1905, pp. 198-199; Gino ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] del codice del 1942 è simile a quella del vecchio codice, e che la disciplina dell'impresa non risponde in Europa, Milano 1977.
Crozier, M., Sociologie du syndacalisme, in Traité de sociologie du travail (a cura di G. Friedmann e P. Naville), Paris ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] a poco) e il bolognese Giovanni Acquaderni, che divenne il presidente cariche ecclesiastiche) e anche i vecchi istituti del placet e dell’exequatur Il clero e la sua cultura nell’Ottocento, a cura di G. De Rosa, T. Gregory e A. Vauchez, 3° vol., L’ ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Dalla relazione dell’onorevole Giovanni Barracco sullo stato di clima molto accondiscendente nei confronti dei vecchi equilibri interni all’amministrazione, una di Savoia. Nessuno, ovviamente, osò toccare De Launay a Berlino, mentre Nigra fu inviato ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] mondanità. Si chiamava Giovanni Giolitti e avrebbe impersonato dovuto essere – stando alla vecchia legge del 1853 – il ruolo mérite. The Merit System, «Cahier d’Histoire de l’Administration», Institut international des sciences administratives, 1987 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...