COSTANTINI, Gabriele
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Verona (secondo il Bartoli invece a Venezia) da Angelo e Auretta, e divenne anch'egli un famoso Arlecchino. Prestò servizio per dodici anni [...] Arlecchino) e da tre amorosi (Giovanni Verder, il primo, Carlo Veronese 1747.
Comunque, la compagnia del C., detta "de Los Trufaldines", fu attiva a corte fin dopo la sua famiglia e per se stesso ormai vecchio. La risposta, inesorabile, fu che la sua ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Crema nel 1658, da Cosimo, di famiglia nobile e facoltosa. Fu educato al mestiere delle armi secondo le tradizioni familiari che si gloriavano di [...] ag. 1687alla battaglia di Mohács, che vide una grande vittoria dell'esercito austro-polacco. In questa occasione il generale Sigismondo Vecchi inviò il B. a presentare le felicitazioni d'uso al granduca di Lorena. Nel settembre successivo il B. era ...
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DEOLAI, Giovanni
Rosa Barovier Mentasti
Apparteneva a una famiglia di vetrai citata nelle carte muranesi e veneziane tra la fine del XIII sec. e la metà del XV, epoca in cui non era più connessa con [...] il suo testamento a favore dei figli Leonardo e Giovanni (Levi, 1895, p. 9). Leonardo assunse la garanzia del padre (A. Bondi Sabellico, Felice de Merlis, prete e notaio ..., I, Venezia 26, 34). I Giustizieri vecchi avevano dato Parere favorevole a ...
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CASTRUCCI, Giovan Battista
Anna Foa
Nacque a Lucca nel 1541 da Vincenzo e da Angela Gigli. Laureatosi in diritto nello Studio di Padova nel 1565, partecipò alla vita politica della Repubblica lucchese [...] 1592 per il titolo dei SS. Giovanni e Paolo.
Questa nomina suscitò molte Verso i servitori suoi vecchi mostra inclinazione di accomodarli Roma, Roma 1736, p. 357; L. Cardella, Memorie stor. de' cardinali...,V, Roma 1793, pp. 232 ss.; C. Tempesti, ...
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BERETTI, Adriano
Giovanni Pillinini
Nacque a Valentigo, nel territorio di Oderzo (Treviso), il 25 nov. 1506, da Giovanni e da una Domenica originaria di Oderzo. Gli fu imposto il nome di Gerolamo, mutato [...] come il patriarca di Aquileia, Giovanni Grimani, e il vescovo di Chioggia Il B. compose anche un trattato De Eucharistia adversus Calvinum e uno Contra sotto la voce "Beretti ", specialmente nei vecchi repertori. Più frequentemente sotto "Adriano" o ...
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BARBIANO di Belgioioso, Giovanni
Nicola Raponi
Figlio del conte Carlo e di Francesca Malombra, nacque il 28 maggio 1638. La sua vita, come avveniva in genere dei nobili cadetti milanesi nel Seicento, [...] occasioni e il comandante don Giovanni d'Austria lo nominò maestro di campo del "terzo" più vecchio degli Italiani; più tardi de' Conti di Cunio, Lugo e Belgioioso raccolte da... C. Giuseppe Vecchi, ff. 275-291; cart. 118, fasc. 3; J. De Sitonis de ...
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CABANNI, Raimondo de
Ingeborg Walter
I primi dati della biografia di questo influente personaggio della corte angioina restano oscuri e rimandano solo alla vicenda romanzesca riferita nell'ultimo capitolo [...] dalla viva bocca di due vecchi gentiluomini napoletani, Marino Bulgaro e Costanzo de Rocca, quando egli, s., 63, 65, 80; G. De Blasiis, Racconti di storia napoletana, Napoli 1908, pp. 162, 195; F. Torraca, Giovanni Boccaccio a Napoli (1326-1339), in ...
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BIANCHI BUONAVITA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del milanese Giovanni Bianchi; del secondo cognome, Buonavita, che ricorre nel Baldinucci e nelle carte dell'archivio del Comune di Certaldo, [...] l'origine, salvo la notizia incontrollabile del De Boni che il padre avrebbe sposato a nel 1601come viene ripetuto sulle tracce dei vecchi storiografi anche in U. Thieme-F di s. Bartolomeo della chiesa di S. Giovanni a Livorno. Firmata e datata 1626 è ...
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BANOVAZ, Giovanni
Gian Franco Torcellan
Nativo di Zara, fu uno degli scrittori d'economia più vivaci e impegnati della regione dalmata nella seconda metà del sec. XVIII, e tra quelli che con più amore [...] discuteva Sui cattivi effetti che reca alla Dalmazia e a cadauno de' rispettivi proprietari delle terre la divisione e dispersione e la lontananza ceto terriero, in cui, invece, legami e vecchi diritti giuridici avevano costretto i proprietari e i ...
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BRACCIOLI, Giovanni Francesco
Giacomo Bargellesi
Di antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara nel 1697 o 1698. Indirizzato verso studi legali o di medicina, fin da giovane aveva dimostrato particolare [...] 1762.
Delle sue varie opere ricordate dai vecchi scrittori ferraresi, distrutte o sconsacrate le chiese Bracelli, operoso a Firenze e Roma nel 1624-1649.
Bibl.: G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi, II, Ferrara 1846, pp. 378-384; L. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...