BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] i moderni criteri. Don Giovanni d'Austria seppe apprezzare le I, Bari 1912, p. 264; G. M. De Rolandis, Notizie sugli scrittori astigiani, Asti 1839, p Roma 1896, passim; B. Croce, Uomini e cose della vecchia Italia, Bari 1927, p. 25; E. Barbarich, Un ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] vecchi intransigenti contro il tentativo di mediazione e di apertura al democratici cristiani operato dal nuovo presidente Giovanni 79-82, 98 s., 104-106, 296, 560 s.; e G. De Rosa, Storia del movimento cattol. in Italia. Dalla Restauraz. all'età ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] a Colonia monsignor Giovanni Battista Bussi, arcivescovo 5051, 5127, 5142, 5161; Le lett. di Benedetto XIV al card. de Tencin, I, (1740-1747), a cura di E. Morelli, Roma 1955 1945, p. 308; A. Vecchi, Correnti religiose del Sei-Settecento veneto ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] , realizzata da Giovanni Battista Borghesi, M. e il suo carteggio con Verdi, in Vecchie cronache fidentine, Parma 1941, pp. 129-135; Parma 1971, pp. 50-54; R. Tassi, M., Bocchi, De Stroebel, tre pittori a Parma tra Ottocento e Novecento, Parma 1974, p ...
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BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] dei due rami dei Medici - quello di Giovanni di Bicci (di cui fu anche fattore) l'ufficio in memoria di suo suocero Orlando de' Medici, che a tal uopo aveva lasciato, la fine di agosto, di riprendere i suoi vecchi disegni; e ancora una volta fu il B. ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] conflitto che opponeva i nobili "vecchi" a quelli "nuovi". E, Ma la cessione della città fatta da Giovanni Girolamo Doria, in cambio di altri Goris, Etudes sur les colonies marchandes meridionales ... à Anvers de 1488 à 1567, Louvain 1925, pp. 185, 201 ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] ultima fatta nel 1576 dal trisavolo Giovanni Gerolamo ad Emanuele Filiberto, si era , antico feudo pontificio, aveva riacutizzato vecchi e nuovi attriti. Nel 1713, diplomatica di quella del suo predecessore De Gubernatis, cordialmente detestato a Roma ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] catalogo al celebre abate Giovanni Lami, e si immerse anche l'incarico di lettore nel collegio "Vecchi Gallerini" di questa città. Con una brusca Fonti e Bibl.: Azpeitia, Guipúzcoa, Arch. d. Santuario de Loyola, Fondo Zaccaria, b. 19, leg, 10 ( ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] poi, per metà, a Pier Giovanni di Ornano, scontentando entrambi.
Il i tumulti insorti tra nobili del vecchio e del nuovo "portico" erano sul , p. 55; R. Emmanuelli, Gênes et l'Espagne dans la guerre de Corse, Paris 1963, pp. 86 s., 94, 97, 110, 154, ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] . Parlatore, era dunque prossima al tramonto. Ai vecchi metodi descrittivi ben presto si sostituì lo studio organografico erbari di A.J. Cavanilles, di J.-B.-P.-A. de Monet de Lamarck, di A.-P. De Candolle; a quelli di Linneo e del Tournefort gli fu ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...