PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] pittore nel 1500 da un certo Giovanni di Ortenzio e secondo il quale dovrebbe però fare riferimento a vecchi debiti non pagati a seguito in Italia.Il Quattrocento, Milano 1987, p. 738; A. De Marchi, in La sede storica del Monte dei Paschi di Siena, ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] ", insieme con quelli di personalità quali A. Beneduce, Giovanni Amendola e A. De Gasperi.
Nella fase precedente l'avvento del fascismo e, nei quali trovò modo di mettere a profitto i vecchi studi in tema di referendum; quelli miranti a limitare ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] un breve necrologio alle Novelle letterarie di Giovanni Lami (XXVIII [1767], coll. 21- e la circolazione di testi apologetici vecchi e nuovi - di G.S Venezia, I, Venezia 1962, p. 225; C. De Michelis, L'epistolario di Angelo Calogerà, in Studi veneziani ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] più risoluta. Quando il generale Giovanni Durando abbandonò la città (10 Salomone-Marino, Q. Sella, E. Tazzoli, E. De Tipaldo, C. Tenca. Molte sue pubblicazioni toccano temi di i più sfortunati (orfani, poveri, vecchi, ospizi, istituti di cultura per ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] abitazioni in baracche o in vecchi edifici degradati.
Gli incarichi pp. 193-201; G. Conso, in Testimonianze di Giovanni Conso e Luigi Firpo su G. G. e Valdo attività politico-amministrativa: F. Traniello, Gli esordi de "Il Popolo nuovo" (1945-46), in ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] Berti, il cui lavoro sui seguaci di Juan de Valdés fu uno dei primi a basarsi sui luteranesimo" l'ex frate olivetano Giovanni Laureto. Quando nell'estate . finì i suoi giorni come rammendatore di vecchi vestiti a Damasco, affermazione che implica la ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] istruzioni per produrle, opere di Giovanni Maria Bononcini e di Arcangelo Corelli per far musica e sistemare i vecchi clavicembali.
Pedrini morì il 10 dicembre 83; A. Thomas [J.-M. Planchet], Histoire de la mission de Pékin, I, Paris 1923, ad vocem; L ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] i "plures Sermones editi a domino Rico de Morano" - probabilmente un'opera del già foveae", a Modena, di là della vecchia cerchia di mura, appunto nel 1188 ; sia per ciò che concerne i rapporti fra Giovanni da Bazzano e B.: non più dipendenza del ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] ed ebbe una propria bottega vicino a via dei Banchi Vecchi, dove lavorò anche il fratello Carlo (ibid., p ottobre del 1742, il sovrano del Portogallo Giovanni V chiese al suo ambasciatore a Roma Emanuele Pereira de Sampajo di far eseguire, da artisti ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] in vario modo allievi o frequentatori del vecchio e venerato maestro livornese. Tra questi alla quale collaborarono, tra gli altri, De Carolis, i giovani artisti G. Costetti e dimensioni dei colori" (L'opera di Giovanni Fattori, Firenze 1913, p. 10). ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...