BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] un superamento dei vecchi strumenti, nella in lotta per l'eredità di Giovanni Antonio Orsini, conte di Tagliacozzo e -205v, 208, 235, 236, 284, 288-189; 467, f. 50; una è pubblicata dal De Roo, I, p. 562, n. 26; una dal Pagliucchi, p. 166, n. 24; ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] questione dei fratelli Pandolfo e Giovanni Savelli. Durante la senatoria infondati anche perché si erano riacutizzati i vecchi conflitti in Provenza. Il 16 sett stesso mese affidò allo zio Raimondo (I) de Baux l'amministrazione di tutti i suoi ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] società per la fabbricazione di fucili, nei vecchi opifici sul Limestre, che avrebbe dovuto provvedere Le Assemblee del Risorg. Toscano, Roma 1911, I-III, passim; L.G. de Gambray-Digny, Carteggio politico (aprile-nov. 1859), Milano 1913, ad Ind.; Ediz ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] il matrimonio nel 1763 con la molto amata Giovanna Spisani che gli darà sette figli, e meno. I due Ritratti di vecchi delle Collezioni della Cassa di Santarelli…, Firenze 1870, pp. 320-322; A. de Vesme, Le peintre-graveur italien, Milano 1906, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] all’Unione nazionale di Giovanni Amendola ne è già testimonianza.
Con il forzoso cambio di proprietà de «La Stampa», alla fine verrebbero vinte e superate le verità superbe dei vecchi dogmatici, l’ignoranza astiosa dell’anticlericalismo democratico, ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] 'appoggio dei suoi vecchi patroni, il cardinale antichi patroni, il cardinale Giovanni Salviati.
Di una candidatura ; Correspondencia diplomatica entre España y la Santa Sede durante el pontificado de S. Pio V,a cura di L. Serrano, Madrid 1914, ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] del partito dei "vecchi" e notoriamente incline St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M.Tasca, Arbori de' patritii veneti…, IV, c. 277; Segretario alle Voci, Elez. 75, in Miscellanea di studi storici in onore di Giovanni Sforza, Lucca 1920, pp. 751-758; L ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] le tre gratie e Mantova vecchia incornisato di noce con due di Brahe... Keplero e... altri... con Giovanni Antonio Magini..., Bologna 1886, pp. 19, cultura..., Milano 1978, pp. 80 s., 106 s.; D. De' Paoli, Monteverdi, Milano 1979, pp. 121, 215, 217, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] in maggiore eleganza il semplice candore dell’antichità. Di quei vecchi tempi, lettore, perdonerai la barbarie, quando può essere che essa gesuita, a partire dal De vita et moribus Ignatii Loyolae (1585) del bergamasco Giovanni Pietro Maffei e dalla ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] 1846, con alcune integrazioni dei vecchi argomenti e con una seconda parte pisano. Lo intitolò La mente di Giovanni Carmignani, ma ne fece in sostanza una , Firenze 1873; I. Fanti, De la législation pénale de la République de St Marino, Imola 1878, p. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...