FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] futuro uomo politico conte L. G. de Cambray Digny.
Nell'ottobre 1842 si lignite xiloide di San Giovanni Valdarno per venderlo in Giacalone-Monaco, I-II, Roma 1968, ad Ind.;A. V. Vecchi, La gratitudine italiana a G. Garibaldi nel 1846, in Riv. stor ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] fra i soci Simo Simi, ma ai vecchi "compagni" si erano aggiunti Niccolò Gigli Antonio, con conto a parte, 4.000; Giovanni Carli partecipò con 3.000 scudi; Baldassarre Cittadella 500, Alfonso Cittadella 5.000, Niccolò de' Nobili 4.500). I Massei dalle ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] nome di Callisto II a S. Giovanni in Laterano. Lamberto d'Ostia accompagnò il erano sostenuti dai "vecchi gregoriani" della Curia , Venetiis 1776, coll. 319-90.
Recueil des historiens des Gaules et de la France, XIV-XV, a cura di M.-J.-J. Brial, ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] di Sicilia ripristinò la vecchia organizzazione federiciana e in e del conte di Savoia. L'erede Giovanni fu inviato per sicurezza nel Marchesato di , 165, 171 s., 197, 205, 207, 216 s.; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, Bari 1966, pp. ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] cosa pubblica in Cortona tutti i vecchi collaboratori del Grifoni e dei da città di Cortona della famiglia de' Casali dall'anno MCCCXXV fino volgare dell'anno 1385 al 1409 già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, ibid., XXVII, 2, a cura di E. ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] studi a Brescia, sotto la guida di Giovanni Scalfio. In quella città conobbe molti giovani Durante Duranti. A Roma rivide i vecchi amici Cazzago e Ziletti e frequentò l'Onesti e altri tradusse il Petit traicté de la Sainte Cène di Calvino e lavorò a ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] scritti a stampa, la Lettera a Giovanni Fabbroni sul problema della libertà di taglio restituzione alla santa proprietà de' suoi intieri diritti" G. Sforza, Il Granducato di Toscana e i suoi vecchi ministri, in Rass. stor. del Risorgimento, I (1920 ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] dipinti, due ovati per la collegiata di San Giovanni in Persiceto (per questi e per le altre donne ritratti dal naturale, vecchi dal sembiante intensamente vero Archiginnasio, ms. B.134: M. Oretti, Notizie de' professori del dissegno, cc. 177-184, 196 ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] spagnoli e con l'ambasciatore francese L.G. de Guérapin de Vauréal vescovo di Rennes, ma, specie dopo scrivere dal papa a re Giovanni V di Portogallo perché convincesse 1754, l'E. riprese i suoi vecchi contatti, primo fra tutti quello col Passionei ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] avevano a lungo lavorato Innocenzo XI e il suo uditore Giovanni Battista De Luca, e che entrambi avevano dovuto accantonare per l' trasformò in un istituto di assistenza per giovani e vecchi dei due sessi.
Il progetto iniziale di razionalizzare l ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...