GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] comunità religiose, a loro volta divise da vecchi e nuovi antagonismi.
Costretto dalle leggi locali -18; X. Rynne, La révolution de Jean XXIII, Paris 1963; E. Balducci, Papa G., Firenze 1964; E venne un uomo chiamato Giovanni. Papa G. XXIII, a cura ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] , secondo lo stesso Totò.
Alle vecchie macchiette si erano aggiunti in repertorio importante dei quali, San Giovanni decollato (1940) diretto da soggetto Totò il buono, portato sullo schermo da Vittorio De Sica con il titolo Miracolo a Milano solo nel ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] ott. 1921; nell'autunno del 1923 fu nominato cappellano dei vecchi poveri, ospitati dalle piccole suore dei poveri nella casa di ricevette la visita di Giovanni XXIII.
Scritti. S. Agostino, De Catechizandis rudibus, trad. di G. De Luca, Firenze 1923 ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] sociale (come per i vecchi, i giovani innamorati, i A. Baschet, Les comédiens ital. à la cour de France sous Charles IX, Henri IV et Louis XIII importanti contributi in V. Rossi, Una commedia di Giovanni Battista Della Porta ed un nuovo scenario, in ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] fonti sulla vera natura della "colpa" del De Marini. Il fratello del D. fece il almeno quanto le resistenze dei "vecchi" e la oggettiva fragilità figlia Francesca fu affidata alle cure di suor Giovanna Vittoria Lercari nel convento di S. Sebastiano ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] "contraffarne" "teste di vecchi e certe mezze figure fra queste, sembra essere il S. Giovanni della Croce di S. Teresa degli scalzi a cura di A. M. Matteoli, Roma 1975, p. 338; B. De Dominici, Vite... [1742-43], IV, Napoli 1846, pp. 107-110, 200 ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] turno a un membro dei due raggruppamenti, i Vecchi e i Nuovi, nei quali si era 55v, 117; Genova, Arch. stor. del Comune, ms. n. 284: G. Pallavicino, Elettioni de magistrati della Repubblica di Genova dal anno 1528 sino al 1575, cc. 22, 33, 37v, 38 ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] compare ancora come "iAntonio de Maria da Caltrano fonditor de campane".
Nel 1697 preparava nel passato, a rifondere i vecchi bronzi. Presumibilmente, di molte campane campana minore della chiesa di S. Giovanni Battista di Vicenza (zona Laghetto). ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] il D. ed i suoi fratelli Giovanni e Francesco a tre anni di . Fra questi era anche un vecchio rivoluzionario, Michele Aletta di Monte San Salerno 1970, pp. 184, 228, 369); G. De Crescenzo, Diz. salernitano di storia e cultura, Salerno 1949 ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] le estese ridipinture dovute a vecchi interventi di restauro, emergono in trono tra i ss. Giovanni Battista e Benedetto e la Madonna -1488, le peintre de la croix de Cefalù et du polyptyque de Corleone?, in Mélanges de l'Acole française de Rome, M.-A ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...