BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] de Urbino"); e ancora nel settembre 1486 (quando Giovanni Antonio Amadeo è incaricato di eseguire "fatiatam marmoream de illis coloribus quibus videbitur magistro Donato de e così larga, che le anime dei vecchi e dei deboli vi possano salire a cavallo ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] de Altemanno, Corrado de Zicis da Imola, Guglielmo di Servideo; i notai Alberto e Grandonio de la Colcerella, Ivano de Berinço, Giovanni Sancassani, confermando ed ampliando i dati dei vecchi genealogisti (Canobbio, Torresani), ha individuato otto ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] sacrale con gli antenati, hanno autorità coloro che, più vecchi e ricchi d'esperienza, inseriscono la "volontà del popolo e imperium: esemplare a questo riguardo l'opera di Giovanni da Parigi, De potestate regia et papali (1302-1303), in cui la ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] 2 giugno 1791 la folla riunita nella chiesa di S. Giovanni Battista decise di espellerlo dalla città, sotto l'accusa di "Droits de l'homme et du citoyen" e provocò una scissione in essa e in tutto il partito repubblicano, rinfocolando vecchi contrasti ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] offriva per emergere in questa società. Riuscì a convincere il vecchio e famoso Crébillon a dargli lezioni di francese per un sotto i dogadi di Giovanni Gradenigo e di Giovanni Dolfin, Venezia 1782 (nuova ediz., a cura di G. De Blasi: L'amor delicato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] , il capo della famiglia medicea, Giovanni, figlio di Lorenzo il Magnifico). procedano e però sempre, come donna, è amica de’ giovani, perché sono meno respettivi, più feroci del libro II, la tendenza dei vecchi a lodare il passato e a disprezzare ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] morte del patriarca Stefano il Vecchio (nel 1348 o 1349) e del cardinale Giovanni, consentirono a Petrarca di della morte di Innocenzo VI (12 settembre 1362); al soglio salì Guillaume de Grimoard, che prese il nome di Urbano V; per i suoi trascorsi, ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] dipingere la Battaglia di Anghiari nella sala del Consiglio in Palazzo Vecchio. Di sicuro, inoltre, fu membro, in qualità di piffero e scioltamente aperti, come nel S. Giovanni inciso sul giulio di Alessandro de' Medici (Vienna, Münsterkabinett). Il ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] il suo gesto: rancori vecchi e nuovi che l' il collettivo degli ingegneri al tempo degli Sforza, in Giovanni Antonio Amadeo. Scultura e architettura del suo tempo, F.M. Vaglienti, "Non siando may puniti de li excessi fati, ogni dì presumono fare pegio ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] partire per Portogruaro. Nell'ottobre è a San Vito presso i "vecchi amici", ma già è pronto a ritornare a Portoguraro e di .) sono lo scritto De' verbi semplici e una Grammatica.
Un ritorno del C. in Italia al seguito di Giovanni di Lorena avvenne nel ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...