LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] cassettonato di S. Marcello riprendeva sia quello della navata di S. Giovanni in Laterano (1562 circa), sia quello di S. Maria in G. Fontana, F. Ponzio, G. Rainaldi, G. DeVecchi - a dare la propria consulenza per apportare migliorie al sistema ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] del proprio valore e della propria scuola da parte di Giovanni Gentile (cfr. le lettere a Jemolo del 6 febbraio 1926 lamentò con l’ambasciatore italiano presso la Santa Sede, Cesare Maria DeVecchi di Val Cismon. Fra il gennaio e il luglio 1933, ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] la consultazione cfr. Indice generale dei primi 15 voll., Bologna 1961, p. 101), le Carte di G. Lanza, a cura di C.M. DeVecchi di Val Cismon, VIII, Torino 1939, p. 96; le Relazioni diplomatiche fra la Francia, il Granducato di Toscana e il Ducato di ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] fidelis nostri dilectissimi", Federico incaricò il giudice Giovannide Trasmundis di reintegrare tutti i beni feudali della ribelli, era stato ricevuto, all'ingresso del Castelnuovo, dal vecchio castellano (13 febbr. 1498). È fama, inoltre, ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] quel movimento: C. Astorri, F. DeVecchi e il vescovo di Pistoia S. de' Ricci, con cui entrò in corrispondenza va corretta in 1784), va aggiunta la Risposta per il signor Giovanni Merello(, Genova 1788, firmata dal L., Carbonara e Boccardi. Inoltre ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] a V. Gioberti, in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino, LXX (1934-35). pp. 10, 11, 32, 33 dell'estratto; C. DeVecchi di Val Cismon, Le carte di G. Lanza, IV, Torino 1938, pp. 55 s.; N. Bianchi, Storia documentata della diplom. europea in ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] Roma (1859) ebbe il titolo della chiesa di S. Giovanni a Porta Latina.
Dalla lunga permanenza all'estero il D. L. Thouvenel, Le secret de l'Empereur, Paris 1889, ad Indicem; Le carte di G. Lanza, a cura di C. M. DeVecchi di Val Cismon, Torino 1936- ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] stimando l'apparato eseguito per le nozze di Francesco I e Giovanna d'Austria nel 1567 e uno scudo di Iacopo da Empoli Gallery Bulletin, XXXV(1975), 2, pp. 2-7; P. L. DeVecchi, Il Museo gioviano e le "verae imagines" degli uomini illustri, in ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] Camillo di Cavour, Torino 1895, ad Indicem; A. Luzio, Aspromonte e Mentana, Firenze 1935, pp. 45-53, 190-266; C. M. DeVecchi di Val Cismon, Le Carte di Giovanni Lanza, VI, Torino 1938, pp. 19 s., 28 s., e VII, ibid. 1939, pp. 43 s., 70, 140 s., 204 ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] Corsini (1770), divenne arciprete della basilica di S. Giovanni in Laterano, e, nel 1771, prefetto della Sacra 58, 163, 184, 306; E. Codignola, Il giansenismo toscano nel carteggio di Fabio DeVecchi, Firenze 1944, I, pp. 29, 30, 39 e n.. 43, 46, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...