DEVECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon..., XXXIV, Leipzig 1940, p. 152 (sub voce Vecchi, Giovannide); F. Zeri, Pittura e Controriforma, Torino 1957, ad Indicem (sub voce Vecchi, Giovannide); R. Roli, G. D., in Arte antica e moderna, VIII (1965), pp ...
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DEVECCHI (De Galizzi)
Lucia Simonetto
Famiglia di pittori originari da Santa Croce in Val Brembana (frazione di San Pellegrino Terme, prov. di Bergamo), residenti e operanti a Venezia nella prima metà [...] Accademia dei Concordi di Rovigo, Venezia 1985, pp. 35 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, p. 100 (sub voce Galizzi, Giovanni); XXIX, pp. 421 s. (sub voce Santacroce: Francesco [II] di Bernardo; Vincenzo de' Vecchi; Giovanni [Zuanne]). ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] agli inizi del Seicento. L'errata attribuzione nasce senz'altro dai cartoni per i medaglioni eseguiti dal pittore GiovanniDeVecchi di Borgo San Sepolcro sotto il pontificato di Clemente VIII.
L'unico dato certo intorno alla situazione famigliare ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] , liquida e impastata insieme", sintomatica di un ritorno alla versione mistica del manierismo di GiovanniDeVecchi nell'oratorio del Gonfalone (Leone De Castris, 1991, p. 70). Per analogie tecnico stilistiche, congiunte a una analoga intonazione ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] la piccola ma preziosa Imposizione della casula a s. Ildefonso del Prado, firmata, ricorda i risultati più sottili di Giovannide' Vecchi, un altro aretino le cui opere il C. poté conoscere a Roma, mentre altri dipinti come La caduta degli angeli ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] anche fra Leonardo e il D., che delegavano a risolverla frate Giovannide Pagnanis (Sironi, 1981, p. 15). Ricevuta la prima rata da Vinci, Firenze 1981, pp. 145 s.; P. L. DeVecchi, La Vergine delle rocce, in Leonardo a Milano, Milano 1982, pp ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] , Le tarsie pittoriche di fra Giovanni da Verona, ibid., VII (1880), p. 114; C. Magenta, La certosa di Pavia, Milano 1897, pp. 353 s., 384 s., 419;L. Beltrami, La certosa di Pavia, Milano 1907, p. 93;G. DeVecchi, Brevi cenni storici sulle chiese ...
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DEVECCHI, Gaspare
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio del pittore Giovanni, di Borgo San Sepolcro, attivo a Roma dal 1558 c., fu architetto (Baglione, 1733). Non sappiamo dove e quando nacque, né come [...] D. morì dopo il 3 luglio 1643 (Thieme-Becker).
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Vite de' pittori…, Napoli 1733, p. 122; A. Castellucci, Le riparazioni al vecchio edificio e la costruzione del nuovo collegio di Propaganda Fide nel sec. XVIII, in Alma Mater ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] pagina). L'incontro con il vecchio maestro ebbe luogo, e . 391; quelle personali con Vico, "ben noto alla Repubblica de' letterati" (I, p. 16); con Matteo Egizio, un nelle "pitture ... della Scodella di San Giovanni in Fonte, fatte a mosaico" dal suo ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] tratta una fusione in bronzo, posta nella piazza De Fabris alle Nove.
I molti lavori condotti al epoche: quello del Card. Litta (1827) ai SS. Giovanni e Paolo, di Giuseppe Vitelli (1830 c.) a S promozione di aiuti a vecchi artisti caduti in miseria; ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...