CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] di burrascosi pettegolezzi. Si è già detto di come il DeVecchi ci avesse rimesso la vita.
Nel 1608, a Milano quaresima, continuano a dare spettacoli, e una lettera di don Giovannide' Medici, zio della regina, intenditore d'arte teatrale e protettore ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] ) è la Speranza per la tomba del senese Giulio De' Vecchi (Del Vecchio) nella chiesa dei Ss. Apostoli, risalente al 1555- lavoro d'architettura a Firenze provenne al D. dal senatore Giovanni Niccolini, legato da amicizia con il Gaddi, che nel 1579 ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] già cieco quando Creonte gli conduce le figlie e il vecchio tremolante le cerca (cartone all'Ambrosiana di Milano) del Guariento nel Coro degli Eremitani,lettera... al cav. GiovanniDe Lazzara, Padova 1839 (in Nozze Turazza-Piazza), finito nel ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] filogiansenista dell’Archetto, costituito da fiorentini (Giovanni Gaetano Bottari, Pier Francesco Foggini e giansenismo toscano nel carteggio di Fabio deVecchi, I-II, a cura di E. Codignola, Firenze 1944; Correspondance S. de’ R. - Henri Grégoire ( ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] ed ebbe modo di seguire alcune lezioni di Giovanni Gentile). Durante il perfezionamento, abbandonato nel ’anno successivo il ministro dell’Educazione nazionale Cesare Maria DeVecchi, cui lo legavano conoscenze torinesi, lo fece promuovere ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] de’ più assidui frequentatori di quelle secrete conventicole, ove ripetevansi a squarciagola i famosi versi contro l’esecrato Carignano di Giovanni in Le carte di G. Lanza, a cura di C. M. DeVecchi, Torino 1936-40, II, IV-VI, VIII-IX. In G. ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] , p. 172; S. Jacini, Il tramonto del potere temporale nelle relaz. degli ambasciatori austriaci a Roma, Bari 1931, ad Indicem; C. M. deVecchi di Val Cismon, Le carte di G. Lanza, II, Torino 1936, pp. 546, 565, 597 s.; Docc. diplom. it., s. 1, 1861 ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] si dimise perché contrario ad accogliere nel Partito i vecchi fascisti del regime e fu sostituito con Almirante.
La dal MSI-DN: oltre ai monarchici, due generali, GiovanniDe Lorenzo, già capo del SIFAR (Servizio informazioni forze armate ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] di conquista del potere. Non poté però recarsi, come De Bono e DeVecchi, a Torre Pellice il 15 settembre: restò invece a Ferrara locali l'aggressione che portò all'uccisione di don Giovanni Minzoni ad Argenta (23 ag. 1923). Della aggressione ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] addirittura 2.000 fiorini), ma dove rinnovò anche i vecchi contrasti iniziati a Pisa con Giason del Maino. Del all'insegnamento a Valence. Inoltre l'ascesa al pontificato di Giovannide' Medici aveva modificato profondamente i suoi rapporti con Roma: ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...