DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] - il 9 giugno 1578, con Andriana di Giovanni Bragadin, da cui ebbe dieci figli - sulla capo alle due fazioni dei "vecchi" e dei "giovani". Il . 1818 (= 9436): G. C. Sivos, Cronache, III, Delle vite de dosi di Venezia, c. 175; Ibid., cl. VII, cod. 151 ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] Sabaudismo, cioè i vecchi conservatori, ed i Commemorazione dell'e.mo card. D.M. J., Roma 1900; M. De Camillis, Il card. D. J., in L'Osservatore romano, 4 sett. pp. 21 ss.; F. Turvasi, Giovanni Genocchi e la controversia modernista, Roma 1974, ...
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TOAFF, Elio (Elihú) Refaèl
Sergio Della Pergola
– Nacque a Livorno il 30 aprile 1915, da Alfredo Sabato, rabbino livornese, e da Alice Jarach, di Casale Monferrato.
Aveva due fratelli e una sorella, [...] comunità ebraica del Paese, gradualmente assunse de facto il ruolo di capo spirituale dell veste di rabbino capo di Roma, e papa Giovanni Paolo II. Toaff rilevò in quell’occasione: , [...] perché siano superati i vecchi pregiudizi e si faccia spazio al ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] Nulla di certo si ricava dai vecchi e recenti bibliografi italiani che sequestrate, ma vennero in mano a Giovanni di Gara, "servus Bombergii a pueritia , 185-186, 191-92; A. F. Didot, Hist. de la typogr., Paris 1882, coll. 636-657; J. Perles, ...
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REMONDINI
Mario Infelise
– Fondatore dell’impresa tipografica e libraria fu Giovanni Antonio, un mercante nato a Padova il 12 dicembre 1634.
Trasferitosi a Bassano nel corso degli anni Cinquanta, nel [...] capitali e dotato di materiali da stampa recuperati da vecchie tipografie padovane e che abbia ritenuto, in anni di realizzata da Philipp Thomassin per lo stampatore romano Giovanni Giacomo De Rossi – che stava avendo grande risonanza internazionale ...
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SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] visto il vescovo Giovanni Morone alle prese 190, 193, 198, 201, 204, 207, 209, 212, 215; P. de Nolhac, Piero Vettori et C. S. Correspondance avec Fulvio Orsini, in Studi e 2013, pp. 99-114; P. Prodi, Vecchi appunti e nuove riflessioni su C. S., ora ...
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RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] a cinque voci edito nel 1542 da Giovanni Antonio Castiglione (a cura di R. toni cfr. ed. a cura di G. Vecchi, Bologna 1963; per le altre due, ed Paolo Caimo, canonico del duomo; ed. della Missa de Deprofundis in Vincenzo Ruffo. Seven masses, cit.). La ...
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MAZZOCCHI, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana, non lontano da Viterbo, nel 1592 da Ostilio e da Girolama di Marta; fu battezzato l’8 novembre nella cattedrale.
La famiglia era di [...] Nei Madrigali l’autore mescolò con finezza lineamenti stilistici vecchi e nuovi: il punto di partenza, anche nello il dramma del 1641 Il martirio de’ santi Abundio prete, Abundantio diacono, Marciano e Giovanni suo figliuolo cavalieri romani.
Opere ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque l’11 ott. 1516 a Venezia da Giacomo (1494-1551) di Girolamo e Laura di Francesco Gritti.
Era il secondo di almeno sei figli maschi della coppia: [...] i più autorevoli tra i «vecchi» – fu inviato ambasciatore straordinario al Treviso nel 1577-78; il Giovanni Michiel di Iseppo eletto nel XI, XIV-XVI, 419-466, 641-676, 709-770; Giuliano de’ Ricci, Cronaca …, a cura di G. Sapori, Milano-Napoli 1977 ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] Giovanni Mabillon, che gli suggerì di dedicarsi allo studio della storia siciliana abbandonando i vecchi fu signor Abbate D. G. B. C., s. l. né d., poi in Giornale de' letterati d'Italia, t. XXXVII (1725), pp. 339-360 con aggiunte di A. Mongitore, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...