DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] da Giovanni Pipino, passato stabilmente alla parte ungherese, il quale cercava invano di ricuperare i vecchi IX, 9, a cura di G. Bonazzi, ad Indicem; Dominici de Gravina notarii Chronicon de rebus in Apulia gestis, ibid., XII, 3, a cura di A ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] spesso, accanto a quello dei suoi vecchi maestri, tra i promotori per sue sostanze lasciò tre figli: Iacopo, Giovanni e Pietro, nati dal matrimonio celebrato 203 s., 220, 226-228, 250; M. Sanuto, De origine urbis venetae et vita onmium ducum, in L. A ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] di una lettera all'ambasciatore in Francia, Giovanni Mocenigo, in cui si dava disposizione una parte del patriziato veneziano (i "vecchi") con i gesuiti. Fu anche notevole influenza sulla mistica francese (su P. de Bérulle e, in particolare, i suoi ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] stesso ed il suo vecchio padrone dalla gravissima accusa di agente in Roma del re di Svezia Giovanni III; a questo ufficio, ottenuto nel 45, 68, 254, 255; Catalog0 XXIII del Arch. de Simancas. Papeles de Estado. Milan y Saboya, a cura di R. Magdaleno ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] disegnatore di fiducia di Pietro e Giovanni Maria Bassaglia, titolari di una dalla "barbarie" dei vecchi filosofi, "i più Modern Philology, XIV (1916-17), pp. 145-155; G.B. De Toni, F. G. viaggiatoree naturalista veneziano del secolo XVIII, in Arch. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] al momento dell'elezione di Giovanni Gradenigo, parve pressoché obbligata. Provveditore di S. Marco de supra, fueletto doge il del figlio maggiore e della moglie era composta solo da vecchi o da giovanissimi (figli e generi non avevano ancora diciott ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] éste arnés es de Pompeyo" (Documentos inéditos..., 1882). Il 25 agosto del 1584, infine, un agente di Giovanni Battista Rovero, col D. una nuova organizzazione formale. Egli non disdegnava i vecchi moduli, specie nei primi lavori, ma ben presto il ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] futuro uomo politico conte L. G. de Cambray Digny.
Nell'ottobre 1842 si lignite xiloide di San Giovanni Valdarno per venderlo in Giacalone-Monaco, I-II, Roma 1968, ad Ind.;A. V. Vecchi, La gratitudine italiana a G. Garibaldi nel 1846, in Riv. stor ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] fra i soci Simo Simi, ma ai vecchi "compagni" si erano aggiunti Niccolò Gigli Antonio, con conto a parte, 4.000; Giovanni Carli partecipò con 3.000 scudi; Baldassarre Cittadella 500, Alfonso Cittadella 5.000, Niccolò de' Nobili 4.500). I Massei dalle ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] di Sicilia ripristinò la vecchia organizzazione federiciana e in e del conte di Savoia. L'erede Giovanni fu inviato per sicurezza nel Marchesato di , 165, 171 s., 197, 205, 207, 216 s.; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, Bari 1966, pp. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...