MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] l’augurio che la generazione vecchia fa oggi alla nuova, ma nello stesso tempo noi vecchi abbiamo il dovere di ammonirla . Scritti di scienza politica, a cura di G. Ambrosini, R. De Mattei e L. Salemi, Milano 1958; Il tramonto dello Stato liberale, ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] con l'imperatore, di vent'anni più vecchio di lei. E. l'accompagnava in tutte Anche l'inviato francese J. Bretel de Grémonville, assai influente a Vienna, intenzione di risposarsi con il re di Polonia Giovanni Casimiro V, che già in prime nozze aveva ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] de nomination di oratori e congratularsi de la eletio"; e si dovevano tralasciare, concludeva, le vecchie . 224 s.; S. Rumor, Storia breve degli Emo, Vicenza 1910; Id., Giovanni Emo. Il suo monumento nella distrutta chiesa dei servi a Venezia, 1910; G ...
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MONTAGNINI, Carlo Ignazio
Vittorio Tigrino
– Nacque il 12 maggio 1730 a Trino Monferrato, nella parrocchia di S. Bartolomeo, secondogenito del notaio Giovanni Michele e di Rosa Matilde Caresana di Biamino.
Allievo [...] che strinse con il sanremasco Giovanni Battista Sardi, partecipò inoltre alla anche l’Essai sur l’origine et les progrès de la prétendue indépendance génoise; tradotti in italiano ed e indicano come, attraverso vecchi schemi, i Savoia riuscissero di ...
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MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] M., in Studi in onore di G. Vecchi, a cura di I. Cavallini, Modena 1989 du padre M. et d’autres penseurs de son temps, in International Review of the polemic on the solution of a canon by Giovanni Animuccia, in Indiana Theory Review, XVI (1995 ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] Lonigo, a licenziare gli uomini troppo vecchi e male in arnese, non più atti fanterie veneziane Giovanni Diedo accusò A. Segre, I, Città di Castello 1921, pp. 77, 102; Lorenzo de' Medici, Lettere, II, 1474-1478, a cura di R. Fubini, Firenze 1977 ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] rapporti personali con i vecchi amici allontanatisi da Roma . degli scolopi a Genova Cornigliano) e con Giovanni Nani, vescovo di Brescia (in Bibl. naz ; M. Trincia Caffiero, G. C. Amaduzzi e Scipione de' Ricci, in Riv. di storia della Chiesa in Italia ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] (cui parteciparono Serafino De Tivoli, Gelati, Vito D'Ancona, Borrani, Signorini, Giovanni Fattori, Cabianca), corrispose nuove, di quelle che non avevo io. Mi pareva d'esser vecchio senza anni". Lontano pure dallo studio di Ciseri, avrebbe passato ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] del Banco pubblico e nel 1595, riprendendo una vecchia proposta, si era battuto per l'affrancazione dei Ind.; P. De Nolhac - A. Solerti, Il viaggio in Italia di Enrico III, Roma-Torino-Napoli 1890, ad Ind.; C. Manfroni, Don Giovanni di Austria ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] troppo sbrigativamente, un vecchio feudatario, il conte Giovanni Pepoli, sospettato di aver A. Desjardins, Paris 1875, pp. 84 s., 116, 133, 139 e passim;A.de L'Epinois, La légation du cardinal C., in Revue des questions historiques, XXX(1870), 2 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...