CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] del C. alla caricatura, specialmente per i personaggi vecchi e non aristocratici, e alcuni elementi di iconografia, quale insieme a Filippo Balduino, al libraio Giovanni degli Accursi e ai tipografi Lodovico e Domenico de Ruggeri. Non si sanno le ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] moderato" per garantirsi l'appoggio dei vecchi gruppi di potere locali e il successivi si impegnò con Giovanni Giuriati nel trattare con S. Fontana, Bologna 1973, pp. 79 s.; G. De Cesare, L'ordinamento comunale e provinciale in Italia dal 1862 al1942 ...
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SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] La vergine della pagoda d’Oriente, continuazione de La Tigre e degli Strangolatori. Nel 1893 di Salgari all’Arena, diretta da Giovanni Antonio Aymo, si concluse alla fine porto ad ascoltare le traversie di vecchi marinai. Qualcosa di vero ci dovette ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] , napoletana intitolata Vecchi versetti (Palermo 1910 La cinematografia, Francesca Bertini, Giovanni Grasso ed io (in 562-4; P. Parisi, R. B. la sua vita..., Palermo 1923; A. De Angelis, in Interviste e sensazioni, Milano 1926, pp. 17-24; P. Gobetti, ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] occidentale.
Della fronte ideata da Giovanni Boccalini da Carpi fra il 1569 con otto colonne ioniche, pensata come faro «de’ naviganti» e tenuta fra le più palazzo Brancaleoni di Piobbico: fasi costruttive in vecchi e nuovi documenti. Secoli XIII-XX, ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] L. A. Muratori, a cura di A. Vecchi, Modena 1956.
Inedite sono: La pace tra' , Lettere inedite di L. A. Muratori, F. De Aguirre e A. Lucchesi, s.l. 1907 (indirizzate sec. XIX, Modica 1869, p. 77; V. Di Giovanni, Benedetto Stay e T. C., in La gioventù. ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] corso della polemica contro Giovanni Enrico Hottinger, l'orientalista scritto patriottico è l'ampio volume De patria Homeri (Ludguni 1640), in sommo poeta è Chio, servendosi di argomenti in parte già vecchi e superati per la sua epoca.
Il nome dell' ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] scherzo comico facile facile svolto sul vecchio tema del travestimento e sui casi Baltromeo calzolaro, che prese il titolo de Il codicillo dizio Venanzio (1865).
Mario e Maria, Antonietta in collegio, Giovanni Pico della Mirandola, Giorgetta cieca), ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] suoi amici, dal vicentino Giovanni Checozzi a Francesco Angelico Federici e Bernardo Maria De Rubeis, e si infittiva Roma (fondo S. Gregorio al Celio), dov'è finita parte della vecchia biblioteca di S. Michele di Venezia (vedi l'elenco del Mandelli, ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] meglio, come D. stesso l'intitolò, il De principibus Canusinis, èl'opera maggiore, scritta tra in Cantica canticorum di Giovanni da Mantova e l' 170-175, 180-189, 196-200, 204-209; G. Vecchi, Temi e momenti di scuola nella Vita Mathildis di D., ibid ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...