BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] pubblicando, e dei quali solo qualcuno replicava e svolgeva i vecchi motivi della sua critica, come il discorso Delle lodi del sono quelle sulla tragedia alfieriana (cfr. la Lettera al canonico DeGiovanni, in Opere,XX, pp. 231-48). E anche qui, ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] le idee che avrebbe esposto nel De natura iuxta propria principia, uscito due la casa in via «Giostra vecchia» (Egidi - Borretti, 1988, di A. Greco, Roma 1978, pp. 78 s.; Corrispondenza Giovanni Della Casa Carlo Gualteruzzi, a cura di O. Moroni, ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] e lo storico-artistico: a cominciare da Vecchie storie (Venezia 1882), per i tipi della Madonna degli alberetti di Giovanni Bellini. La vicenda, sollevata autonoma, Vittore Carpaccio et la Confrérie de Sainte Ursule à Venise (Firenze 1903), ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] ad abiurare, di poter tornare alla vecchia confessione), Giovanni venne incarcerato con l’accusa di tradimento 1985); S. Teillet, Des Goths à la Nation gothique. Les origines de l’idée de nation en Occident du Ve au VIIe siécle, Paris 1984; J. ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] Milano 1983 (contiene il racconto Il vecchio e l’albero, poi confluito ne “prima” del Don Giovanni, in W.A. Mozart, Don Giovanni, Catania 1994; I Trabelsi, Clermont-Ferrand 2005, pp. 467-488; Le voleur de feu. B. e le ragioni del tradurre, a cura di ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] studi a Milano, privatamente, con Giovanni Anfossi, insegnante nel Collegio reale – dal 1962 al 1993, e del Gaspard de la nuit del secondo, documentate dal 1959 al di un amico, era vivamente interessato), o vecchi autori, come lo Schönberg dell’op. 11 ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] disgiunta da dignità ed amor patrio, partecipò con la vecchia Commissione di governo alla stesura di due note di 446-451, 551-553; R. Lacour-Gayet, Les renaissances financières de la France de saint Louis à Poincaré, Paris 1959, pp. 159-185; S. ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] giornale quanto nel suo vecchio direttore. Il 16 nov .; F. Martini, Diario 1914-1918, a cura di G. De Rosa, Milano 1966, ad Indicem. Brevi ritratti e giudizi sul 230; L. Azzarita, A. B., San Giovanni in Persiceto 1965 (con notizie sull'attività alla ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] come quella del 1907 con Giovanni Gentile sulla laicità della scuola, Il Mondo, polemizzò contro figure della vecchia Italia, come Benedetto Croce, e Firenze 1959; M.L. Salvadori, G. S., Torino 1963; G. De Caro, G. S., Torino 1970; H. Bütler, G. S. ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] col padre et madre vecchi et infermi et con La raccolta è dedicata al giovanissimo conte Giovanni di Carpegna, signore di Montefeltro, ed Dei quattro canti del B., uno (la "Canzona de' savi") fu ristampato tra i Canti carnascialeschi del Rinascimento ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...