ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] mantenere in particolare i rapporti tra il Ricci, F. de, Vecchi e i giansenisti liguri, come appare dalle lettere dei fatto parte del gruppo giansenista ligure), G. Cigno, Giovanni Andrea Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale,Palermo 1938 ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] coadiutore nell'insegnamento, i monsignori Giovanni Bottari e Pier Francesco Foggini, prefetti giansenismo toscano nel carteggio di Fabio de, Vecchi, a cura di E. Codignola, I-II, Firenze 1944, ad Indicem; S. De Ricci, Memorie scritte da lui medesimo ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] ; II, ibid. 1941, pp. 130, 188 e n. 2; III, ibid. 1942, pp. 224, 233; Id., Il giansenismo toscano nel carteggio di Fabio DeVecchi, Firenze 1944, 1, p. 116 n. 1; sulla partecipazione del B. al sinodo di Pistoia, oltre agli Atti e decreti del Concilio ...
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CIGNONI (Cingnioni, Ciglioni, di Ciglione), Bernardino
Alberto Cornice
Figlio di Michele di Nanni, fu originario di Casole d'Elsa (Siena): risulta da due documenti del 1473 (pubblicati dal Milanesi, [...] formazione dovette avvenire in Siena nella bottega del miniatore Giovacchino di Giovanni Semboli (Milanesi, 1850, p. 179; 1854, pp. fiorini come dote di Antonia di Bartolomeo di Lorenzo de' Vecchi (Borghesi-Banchi). Nel 1480 sono registrati altri tre ...
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FERRERO GOLA, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] Imbriani, A. Saffi, ..., Torino 1914; Edizione naz. degli scritti di G. Mazzini, ad Indicem; Le carte di Giovanni Lanza, a cura di C. M. DeVecchi di Val Cismon, Torino 1936, ad Indicem; J. White Mario, Vita di Garibaldi, Pordenone 1986, pp. 520-523 ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] deteneva a Saignon e a Auribeau, confermandogli in più tutti i vecchi diritti e libertà della diocesi. Lo mandò poi, insieme col siniscalco di Provenza, Fouque d'Agoult, e con Giovannide Vicedominis, a Pisa, per prestare in suo nome all'imperatore ...
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BARBOLANI, Federigo
Roberto Cantagalli
Figlio secondogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia, appartenente al patriziato aretino, militò da giovane nelle Bande Nere di Giovanni [...] perché gli erano "legate le mani da questi privilegiati * e il suo risentimento contro i vecchi e non sopiti rancori politici cittadini ("queste maledecte factioni de' Monti...").
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Med. del Principato, ff.1873 ...
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CHIAPPINI, Lodovico
Alberto Cornice
Molto scarse sono le notizie che si hanno su questo plasticatore attivo a Siena nel secolo XVII, figlio di Antonio, che, con il nome di Lodovico Sanese, è ricordato [...] il pittore senese Giovanni Battista Giustammiani, detto il Francesino, raffigurò poi, ad olio sul muro, Storie della vita di Maria e dell'infanzia di Cristo, oltre ad Evangelisti,Santi,Sibille e altro, per incarico di suor Giacinta de' Vecchi (Libro ...
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PRETI, Gregorio
Rosanna De Gennaro
– Nacque nel 1603 circa a Taverna, in Calabria, da Cesare e da Innocenza Schipani (De Dominici, 1745, 2008, p. 590 s.). La sua figura di pittore è rimasta a lungo [...] nell’ombra di quella del più celebre fratello minore Mattia.
GiovanniVecchiode’ Vecchi da Fabriano lo dice «allievo dello Spagnoletto e poi di Domenichino, maestro di Giacinto Brandi e di Mattia suo fratello» (Spike, 1997, p. 15). Ne consegue che, ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] dopo una altra perizia negativa dell'organista Claudio de Vegiis (Vegio o DeVecchi) e la vertenza finì in tribunale. Il , LIX (1940), p. 63 ss.; Id., Un decennio a Lodi di Giovanni Battista Antegnati, ibid., LXII (1943), pp. 92-95; R. Lunelli, Una ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...