LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] le esequie di Stato a S. Marco, anziché ai Ss. Giovanni e Paolo, a causa del maltempo, il corpo del L., p. 224; L'opera completa del Tintoretto, apparati critici e filologici di P. DeVecchi, Milano 1970, p. 112, fig. 181abc; P. Rossi, J. Tintoretto ...
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LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] questo che, mutato completamente il clima internazionale, il ministro degli Esteri G. Ciano decise di richiamare il L. e sostituirlo con DeVecchi.
Alla fine del 1936, il L. tornava in Italia con il titolo di ambasciatore e la nomina a senatore, ma ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] settimanali del circolo romano di P. Tamburini che si riuniva in casa di mons. F. DeVecchi (Dammig, pp. 175 s.).
Divenuto superiore della Congregazione di S. Giovanni Battista, si trovò in difficoltà per le sue idee e, attratto dall'ideale di Port ...
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RICALDONE, Pietro
Marta Margotti
RICALDONE, Pietro. – Nacque a Mirabello, in provincia di Alessandria, il 27 luglio 1870 da Luigi e da Candida Raiteri; suo fratello Francesco era maggiore di otto anni.
Fu [...] la cordialità dei suoi rapporti con il senatore Giovanni Agnelli e la convergente intenzione di mantenere un qualche esponente del fascismo, tra cui il quadrumviro Cesare Maria DeVecchi. In vista del referendum istituzionale del 1946, la famiglia ...
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ZOLA, Giuseppe.
Simona Negruzzo
– Nacque a Concesio, presso Brescia, il 29 agosto 1739 da Girolamo e da Maddalena Carlini (Concesio, Archivio parrocchiale, Registro dei battesimi).
Fu avviato allo studio [...] in contatto con i giansenisti romani che si ritrovavano in casa del conte Fabio DeVecchi e presso gli oratoriani della Chiesa Nuova con Giovanni Gaetano Bottari. Segnalato dal cardinale Marefoschi al conte Carlo Giuseppe di Firmian, nel settembre ...
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TOTTI, Pompilio
Giacomo Girardi
– Nacque a Cerreto di Spoleto. La data di nascita è ignota, ma collocabile tra il 1590 e il 1591. Per i genitori, è stata avanzata l’ipotesi che possano essere Fulvio [...] trasferito a Roma, dove lavorò come apprendista presso il libraio Giovanni Martinelli, in via del Pellegrino. Nel 1619 aprì la sua Colombre e già pubblicato dall’editore veneziano Alessandro de’ Vecchi.
Negli anni successivi diede alle stampe una ...
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GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] in materia il G. diede prova partecipando con G. Astengo, A. De Foresta, O. Spanna e G.A. Vaccarone al lavoro di commento 36, f. F-26; sue lettere in Le carte di Giovanni Lanza, a cura di C.M. DeVecchi di Val Cismon, VI, Torino 1938, ad indicem. Sul ...
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BENEDETTO
Paolo Bertolini
Vescovo di Cremona nella seconda metà del sec. IX, è molto probabilmente da identificare con quel diacono B. che, cappellano del re d'Italia Ludovico II e nipote del vescovo [...] prese parte al concilio di Ravenna convocato da Giovanni VIII "ad disciplinam et immunitatem ecclesiasticam restituendam"; Chiese d'Italia, XII, Venezia 1857, pp. 136-145; G. DeVecchi, Brevi cenni storici sulla storia di Cremona, Cremona 1907, p. 8; ...
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LANDI, Antonio
Giovanna Checchi
Nacque a Firenze il 25 maggio 1506 da Vittorio e Bartolomea di Ridolfo da Sommaia.
Non si hanno notizie sulla sua prima formazione. Dalla Storia fiorentina di B. Varchi [...] qual sia ne i più la natura de' vecchi, et de' giovani, de' padroni, et de' servi, delle donne maritate, et delle rinnovato interesse dovuto al matrimonio del principe Francesco con Giovanna d'Austria nel dicembre 1565 (nell'occasione fu rappresentata ...
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BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] a Roma subito dopo l'elevazione al pontificato del cardinale Giovannide' Medici che assunse il nome di Leone X. Arrivò quanto lei l'ha et l'altra sera cenò con cinque cardinali de' vecchi, non di nuovi che sono a buon mercato", cfr. Cian, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...