MOTTA, Raffaele
Stefano De Mieri
MOTTA, Raffaele (Raffaellino da Reggio). – Nacque nel 1550 a Codemondo (Reggio Emilia) da Pietro, muratore, come documenta il profilo biografico tracciatone sin dal [...] Reggio?) a palazzo Firenze, in Kunst des Cinquecento in der Toskana, München 1992, pp. 375-381; P. Tosini, Rivedendo Giovannide’ Vecchi: nuovi dipinti, documenti e precisazioni, in Storia dell’arte, LXXXII (1994), pp. 307-313; A. Czére, “Thou shalt ...
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MACCARANI, Antonio
Filippo Crucitti
MACCARANI, Antonio. – Nacque a Roma nella prima metà del Cinquecento da Tiberio – consigliere del rione Trastevere nel 1530, caporione nel 1534 – e, probabilmente, [...] romane, Roma s.d. [ma 1910], pp. 23 s.; J.-J. Berthier, L’église de la Minerve à Rome, Rome 1910, p. 355; G. Dethan, Mazarin et ses amis, . Maria sopra Minerva, Marcello Venusti e Giovannide’ Vecchi nella cappella Capranica, in Restauri d’arte ...
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SALIMBENI, Arcangelo
Raffaele Moretti
– Figlio di Leonardo di Giacomo e di madre ignota, nacque a Petroio, nei pressi di Pienza, verso la metà del quarto decennio del Cinquecento, probabilmente nel [...] , p. 209); tuttavia si accostò a esempi artistici più vicini al suo bagaglio culturale quali Marco Pino e Giovannide’ Vecchi.
Nel 1565, sicuramente rientrato in terra senese, ricevette un pagamento per alcuni lavori per la compagnia di S. Bernardino ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] la piccola ma preziosa Imposizione della casula a s. Ildefonso del Prado, firmata, ricorda i risultati più sottili di Giovannide' Vecchi, un altro aretino le cui opere il C. poté conoscere a Roma, mentre altri dipinti come La caduta degli angeli ...
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SALVUCCI, Matteuccio
Cristina Galassi
– Nacque a Bettona nel 1575 (Teza, 1982, pp. 61 nota 3, 64 doc. 1). Documentato a Perugia dal 1594, anno in cui prese in subaffitto dal pittore Giulio Cesare [...] incompiuta, in cui l’artista compose «un pastiche tra l’impianto compositivo nordico, esempi manieristi contemporanei (GiovanniDe’ Vecchi, Cesare Sermei) e recuperi arcaizzanti dei più consacrati testi figurativi locali sulla vita di s. Ercolano ...
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MONA, Domenico
Laura Orbicciani
– Non si conosce con precisione la data di nascita di questo pittore ferrarese, nato da famiglia «chiara e illustre» (Baruffaldi, p. 5), data che sarebbe da collocare [...] del Gonfalone di Roma. Le grandi tele infatti denunciano l’assorbimento dei modi michelangioleschi elaborato dagli Zuccari e da GiovanniDeVecchi, tanto da lasciar intuire (ibid.) un possibile viaggio a Roma intorno a queste date.
Il nono decennio ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] (Galasso, 1986, p. 191). Una dedica al D. di Giovanni Bovio asserisce che "il suo impegno non tollera l'attesa del altri incidenti si verificarono, culminati nelle intemperanze fascistiche del DeVecchi, che diede al D. lo spunto per dimettersi e ...
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DEVECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] quella di C. Ciano si deve, all'inizio del 1922, se Giovanni Amendola, già designato da L. Facta, non andò alla Guerra espresse su di lui un giudizio del tutto negativo: "Il DeVecchi ha sempre creato una massa di guai dovunque lo abbia messo. ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] il quindicinale letterario Vita nuova che condiresse fino al dicembre 1877 scrivendovi assiduamente, spesso con pseudonimi (Primo DeVecchi, Primo De Novi). Quando alla fine di quell'anno si concretizzò la fusione della Vita nuova con il Preludio di ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] al Fascio di Cassano d'Adda nel luglio 1922, così che, quando il suo nome, insieme con quello di Balbo e DeVecchi, venne portato alla direzione del partito per la ratifica, "pochi lo conoscevano personalmente" anche se il suo nome godeva di un ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...