FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] 1783. Per sua volontà fu sepolto nella chiesa nazionale di S. Giovanni dei Fiorentini.
Un elenco completo delle opere del F. si ss.; E. Codignola, Il giansenismo toscano nel carteggio di Fabio deVecchi, I, Firenze 1944, pp. 33-39 e ad Indicem; ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] cassettonato di S. Marcello riprendeva sia quello della navata di S. Giovanni in Laterano (1562 circa), sia quello di S. Maria in G. Fontana, F. Ponzio, G. Rainaldi, G. DeVecchi - a dare la propria consulenza per apportare migliorie al sistema ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] del proprio valore e della propria scuola da parte di Giovanni Gentile (cfr. le lettere a Jemolo del 6 febbraio 1926 lamentò con l’ambasciatore italiano presso la Santa Sede, Cesare Maria DeVecchi di Val Cismon. Fra il gennaio e il luglio 1933, ...
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MAZZOLA, Caterino Tommaso
Mario Armellini
MAZZOLÀ, Caterino (Catterino) Tommaso. – Nacque a Longarone nel Bellunese il 18 genn. 1745, secondo di otto figli, da Domenico e da Francesca Pellizzaroli.
Il [...] mantenne l’incarico fino alla fine di luglio, quando Giovanni Bertati giunse da Venezia. Durante quel temporaneo servizio per Musikwissenschaft, X (1927-28), pp. 266, 268-271; G. DeVecchi, Notizie sul librettista longaronese C. M., in Arch. stor. di ...
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SALATA, Francesco
Vanni D’Alessio
– Nacque il 17 settembre 1876 a Ossero (od. Osor, in Croazia), piccola località di Cherso (od. Cres), un'isola situata vicino alle coste meridionali della penisola [...] Nuove provincie (2 gennaio 1920); poi ebbe quello di Giovanni Giolitti (in carica dal giugno 1920 al luglio 1921), lettere intime ed altri scritti inediti (1931), la curatela (con C.M. DeVecchi, G. Masi, A. Colombo, L. Cibrario e A. Codignola) del ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] nel 1711 si rese vacante il posto di priore al Lazzaretto Vecchio, sull’isola in prossimità del Lido di Venezia. Zeno colse postmetastasiano. È difficile credere che un poeta come GiovanniDe Gamerra, autore di libretti per musicisti della generazione ...
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ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] nomina a internunzio a Bruxelles come successore di Girolamo DeVecchi, che lo avrebbe atteso per consegnargli, come a Brescello, nel Parmense (1678), la commenda di S. Giovanni in Silva a Montefiascone (1679). Favorevole all’elezione di Innocenzo ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] la consultazione cfr. Indice generale dei primi 15 voll., Bologna 1961, p. 101), le Carte di G. Lanza, a cura di C.M. DeVecchi di Val Cismon, VIII, Torino 1939, p. 96; le Relazioni diplomatiche fra la Francia, il Granducato di Toscana e il Ducato di ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] fidelis nostri dilectissimi", Federico incaricò il giudice Giovannide Trasmundis di reintegrare tutti i beni feudali della ribelli, era stato ricevuto, all'ingresso del Castelnuovo, dal vecchio castellano (13 febbr. 1498). È fama, inoltre, ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] quel movimento: C. Astorri, F. DeVecchi e il vescovo di Pistoia S. de' Ricci, con cui entrò in corrispondenza va corretta in 1784), va aggiunta la Risposta per il signor Giovanni Merello(, Genova 1788, firmata dal L., Carbonara e Boccardi. Inoltre ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...