ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] dopo una altra perizia negativa dell'organista Claudio de Vegiis (Vegio o DeVecchi) e la vertenza finì in tribunale. Il , LIX (1940), p. 63 ss.; Id., Un decennio a Lodi di Giovanni Battista Antegnati, ibid., LXII (1943), pp. 92-95; R. Lunelli, Una ...
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BARSANTI, Pietro
Elio Lodolini
Nacque a Gioviano (Lucca) il 30 luglio 1849, da Vincenzo e da Teresa Barsanti. A Lucca, ove il padre si era trasferito con la famiglia aprendo un piccolo commercio, il [...] ag. 1909, - T. Alati, Note storiche di un mazziniano dal 1860-1882..., Reggio Calabria 1911, p. 34; Le carte di Giovanni Lanza, a cura di C. M. deVecchi di Val Cismon, V, Torino 1937, p. 196; VI, ibid. 1938, pp. 403, 419, 423; X, ibid. 1941, pp. 108 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Morandi e Nino Valeri
Sergio Bertelli
Sia Carlo Morandi sia Nino Valeri appartennero al gruppo di storici legati a Gioacchino Volpe e a Giovanni Gentile, ma anche al magistero di Benedetto Croce, [...] a Piacenza, offertagli dall’allora ministro squadrista Cesare Maria DeVecchi. Vinse quindi il concorso bandito dall’Università di ultimi vent’anni, 2° vol., 1970, p. 767) il tema de La lotta politica in Italia dall’Unità al 1925 (1945) e quindi ...
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BISCARRA, Cesare
Paolo Venturoli
Nacque a Torino il 9 nov. 1866 da Carlo Felice e da Antonietta Alessio. Allievo all'Accademia Albertina ai corsi di scultura di O. Tabacchi e G. Monteverde, iniziò ad [...] ricordare: l'Obelisco con i medaglioni dei fratelli Iacopo,Giovanni e Agostino Ruffini e di Domenico Ferrari nella piazza piazza Mazzini a Borgosesia. Nel 1926, chiamato dal governatore DeVecchi, si stabilì in Somalia a Mogadiscio, dove eseguì il ...
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BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] per successione, il maggiorasco istituito nel 1554 dal cardinale Giovanni Poggi. Sposò la pistoiese Maddalena Melani, donna molto -1942, ad Indicem; Il giansenismo toscano nel carteggio di Fabio de' Vecchi, a cura di E. Codignola, I-IV, Firenze 1944, ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] suor Beatrice), e forse anche un Giovanni.
Appena una provvisione del 1295 consentì 1304-07 circa sono così da assegnare il De vulgari eloquentia (v.) e il Convivio (v che riprendesse antichi disegni e magari vecchi abbozzi (v. Divina Commedia). Ora ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] loro. Fra essi si distinguono i Vosgi (Ballon de Guebwiller, 1423 m) a E e più manifestarsi con i primi ritratti (Giovanni il Buono, Louvre; statue Nel secondo dopoguerra alla crisi dei valori nel vecchio continente e al prepotente imporsi dell’arte ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] il vecchio poeta dovette ancora umiliarsi a scrivere versi palinodici; il Mistico omaggio (1815) in onore dell'arciduca Giovanni, tutta un'interpretazione romantica di M. il giudizio di De Sanctis: "gli mancava la serietà di un contenuto profondamente ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] versioni slave delle cronache di Giovanni Malala e di Giorgio Monaco Le favole di Krylov, ispirate a J. de La Fontaine ma profondamente radicate nella realtà russa, , si rompe la continuità con il vecchio romanzo di avventure o picaresco, nello stile ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] aragonese nell'isola. Il vecchio castello fu sgomberato da pisani al comunista ed ex sardista Giovanni Lay: entrambi sarebbero più tardi e i monarchici uno; nel 1967 Brotzu fu sostituito da Paolo De Magistris.
Nel 1970 la DC ebbe 22 seggi, il PCI ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...