MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] si trasferirono con le loro famiglie verso il 1457, mentre la vecchia casa rimase al cugino Pierfrancesco, impegnò il M. per molti anni banco Francesco Sassetti, che già aveva collaborato con Giovannide’ Medici. Nonostante i lunghi anni passati al ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] e di alcuni suoi protagonisti (Italo Balbo, Cesare Maria DeVecchi, Mussolini stesso). Per la Pinciana scrisse o curò o ebraica, non fu gradito ad alcuni esponenti del fascismo (Giovanni Preziosi e Telesio Interlandi), né a Mussolini, che a Giorgio ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] il 21 febbr. 1513. Accorse, con il suo signore di sempre Giovannide' Medici, a Roma e qui partecipò, dietro le quinte, ai l'imperatore. Mentre Leone X esitava indeciso tra la fedeltà ai vecchi alleati e il consenso ad una alleanza con Venezia e il ...
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Gentile organizzatore di cultura
Albertina Vittoria
Politica e cultura
Il 26 novembre 1911, nel discorso che inaugurava un ciclo di conferenze alla Biblioteca filosofica di Palermo (Il programma della [...] arreca al patrimonio spirituale dell’umanità (Atto costitutivo ente privato Istituto Giovanni Treccani, cit. in Crasta, in 1925-1995, 1995, esponenti liberali e la presidenza di Cesare Maria DeVecchi. Il Comitato nazionale, al quale era annessa dal ...
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La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] 36, del ministro dell’Educazione nazionale Cesare Maria DeVecchi di Val Cismon.
In una diversa accezione, si i primi – degli anni 1931 e 1932 – editi a Roma dalla tipografia Giovanni Bardi del Senato; in seguito – a partire dal 1933 – dall’editore ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] Biccherna, IX, Firenze 1933, p. 80; G. Cecchini, Il Caleffo Vecchio del Comune di Siena, III Siena 1934, pp. 516 s. n 299 (con dati imprecisi sulla famiglia), 302; P. de Brayda, Giovannide Brayda de Alba, in Boll. storico-bibl. subalpino, XXXV (1933 ...
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fortuna
Denis Fachard
Nutrita di letture classiche, misurata nell’ambiente sociopolitico fiorentino dei primi anni di segretariato e verificata nell’esperienza diplomatica, la riflessione intorno alla [...] a non accusare «la fortuna, ma la ignavia loro»; xxiv 8), Giovanni di Matteo Benizi asseriva il 13 maggio 1503 che «la fortuna buona pure, sendo donna, essere amica de’ giovani: a questa volta tu se’ stata amica de’ vecchi», IV i) – gli uomini ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] ebbe in commenda l’abbazia, in quella diocesi, di S. Giovannide Stalio; nel 1470 aveva scambiato la diaconia di S. Lucia ben 12 neocardinali, bastevoli a ridimensionare l’influenza dei «vecchi» come il M.; sottoscrittore tra 20 cardinali della bolla ...
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La Scuola Normale di Pisa negli anni Trenta
Andrea Mariuzzo
Dalla memoria alla storia
Sono noti i giudizi sulla Scuola Normale Superiore che Yvon De Begnac ha attribuito a Benito Mussolini: «Locanda [...] Scuola Normale Superiore di Pisa, 1908, ora in Opere complete di Giovanni Gentile, 40° vol., La nuova scuola media, a cura di 122-34).
La sostituzione al ministero, a fine 1936, di DeVecchi con Bottai, sodale di Gentile per il progetto pisano solo ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] tramite i rapporti di familiarità che lo legarono con Giovannide' Medici. La funzione di sostegno che il giovane costituito dalla "Canzona dei giostranti", un componimento in cui i vecchi lasciano ai giovani il campo delle prove d'amore votandosi, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...