La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] Antonio Rigon.
24. Diamo alcuni esempi di scelta della sepoltura presso vecchi monasteri: M.C. Bellato, Aspetti di vita veneziana, doc. 1 Giovannide Putheo e Morgana vedova di Remondino de Albasiis (b. 85, not. Giovanni pievano di S. Giovanni ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] affitto dal fermano Ludovico deVecchi, la madre invece si mise a servizio della nuora del proprietario, di nome Bianca. Felice, quarto di sette figli, fu battezzato il 26 dicembre nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista. Dei suoi fratelli ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] . Nicolò al Lido, che iniziò a irrobustire i suoi vecchi e forse trascurabili nuclei agrari pressappoco dalla metà del XII secolo e Ravenna). Minimi cenni agli aspetti economici in GiovanniDe Vergottini, Venezia e l'Istria nell'alto medioevo, ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] ; a teatro si rappresentarono pièces, come il Cristo di Giovanni Bovio, di identica ispirazione; la satira più corrosiva fu della marcia su Roma – Michele Bianchi, Emilio De Bono, Cesare Maria DeVecchi e Italo Balbo – appartenevano anch’essi a logge ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] vennero brutalmente arrestati circa 160 ebrei di ogni età, inclusi i vecchi della Casa di riposo israelitica. In seguito, i più anziani 94, 1971, pp. 95-134. Più in generale, cf. GiovanniDe Luna, I ‘Quarantacinque giorni’ e la Repubblica di Salò, in ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di una tendenza di lungo periodo del riformismo settecentesco. DeVecchi gli faceva eco scrivendo a Ricci il 1° agosto 15-79; sul coinvolgimento nel processo di Giovanni Maria Lancisi cfr. V. Frajese, Giovanni Maria Lancisi e i Bianchi. Il processo ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] lotta contro il piano del commissario straordinario GiovanniDe Gennaro, che prevedeva l’apertura della discarica mattina due signori si misero a scaricare un furgone pieno di mobili vecchi, li vidi, dal balcone iniziai a gridare, loro niente, allora ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] trova anche un Parco della Rimembranza, con un sacrario lungo la vecchia via Aurelia, dedicato ai caduti di guerra e alle vittime dei parte delle popolazioni urbane colpite. Come ha suggerito GiovanniDe Luna, per capire l’impatto della guerra sulla ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] , Paris 1864; G. Campori, Notizie e documenti per la vita di Giovanni Santi e di Raffaello Santi da Urbino, in Atti e memorie delle RR 1966; L’opera completa di Raffaello, a cura di P. DeVecchi, Milano 1966; D.R. Coffin, The plans of the Villa ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] uscì senz’altro di prigione grazie all’amnistia seguita all’elezione di Giovannide’ Medici, papa Leone X, l’11 marzo 1513. M. istorico comico e tragico»). Niccolò tornava così al vecchio progetto storiografico, parallelo al primo Decennale, per cui ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...