RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] pp. 105-114; per la tesi sabauda, C. M. DeVecchi di Val Cismon, Il senso dello stato nel Risorgimento, in Rssegna settore.
L'azione fu iniziata dall'Angioletti alle porte Latina e San Giovanni alle ore 4 del 20 settembre e un'ora dopo apriva il fuoco ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] documento storico: la lettera del missionario Padre Giovanni da Velasco del 25 luglio 1625, con questa Genale, nel retroterra di Merca, dove per iniziativa di C. M. DeVecchi di Val Cismon è stato distribuito in concessione un territorio di circa 18. ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] delle scuole legate alla memoria di Giovanni Cena, uno dei benemeriti iniziatori di quella grande opera di bonifica umana. D'altra parte, un recente provvedimento (r. decr. 20 giugno 1935) del ministro DeVecchi ha modificato la classificazione delle ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] della vita di Vienna è stato quasi sempre la città vecchia. Qui non solo si trovano gli edifici monumentali religiosi e allora lavoravan0 anche gl'italiani GiovanniDe Castro (1582-1584) e Camillo Zanotti (1586-1591); a Lamberto de Sayve (1612-14) ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] di bellezza che culmina nell'Adorazione del mistico Agnello di Uberto e Giovanni van Eyck, i pittori realisti del secolo decimosesto, che vanno da Bosch, da Luca de Leyda, da Pietro Breughel il vecchio e il giovane a Hans Memling, a Quintino Massis e ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] a Parigi, e Giovannide Mussis rimproverava ai Piacentini la mania per le banderiae de Arassa. Questa clientela diversi di Firenze) e le Cacce più piacevolmente decorative (a Palazzo Vecchio, ecc.); su cartoni dell'Allori e dei suoi scolari anche le ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] Gemelli Careri, v. F. deVecchi e G. Osculati, Giornale di viaggio nell'A., Persia e Arabia, Milano 1847; A. de Bianchi, Viaggi in A., 1700) non poté far nulla per gli Armeni, e Giovanni Guglielmo rimandò i delegati all'imperatore Leopoldo I, il ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] di mura, le quali formarono un'unica cinta con quelle della vecchia, e le due città erano internamente divise da un tratto delle passò in Palermo nelle mani dei gesuiti, chiamati dal viceré Giovannide Vega, amico di S. Ignazio da Loyola: nel loro ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] di S. Giorgio a Siviglia (1703). E anche stabilimenti per invalidi e vecchi: così a Louvain ne sorsero cinque dal 1551 al 1757, all'Aja il più ampio fu quello dovuto a Giovannide Bruin van Binten-Weck, dietro spesa di 100.000 fiorini (1662), a ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] ferroviaria che congiunge Pavia con Milano e con Genova.
I vecchi cronisti calcolano a oltre 80 iugeri (poco più di 20 ettari tipografica nel sec. XV. Ve la introdusse il milanese Giovannide Sidriano, che stampò il 30 ottobre 1473 la Lectura super ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...