CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] p. 240 n. 1), la piccola cappella rotonda di S. Giovanni in Oleo (1509: per un francese, l'auditore della Sacra Rota con le armi di Leone X, con quelle del cardinale Giulio de' Medici protettore della nazione francese e con i tre gigli di Francia ( ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] corte estense, dietro incitamento di Paolo Giovio, si trasferì a Roma, dove incontrò la protezione dei cardinali Ippolito de' Medici e Giovanni Salviati, e per loro intercessione riuscì a lavorare per il pontefice Clemente VII. Nel 1530 si recò a ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] Maria degli Angeli. Nel 1705 ricevette da Francesco Maria de' Medici la commissione di scolpire due statue in pietra per la 1713 il F. rifece due dita della mano sinistra del S. Giovanni, una statua marmorea collocata, con la Vergine e il Crocifisso, ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] sono in gran parte legati ai rapporti con Gabrio Serbelloni, gentiluomo milanese al soldo di Cosimo I de' Medici e cugino di Giovanni Angelo Medici, futuro papa Pio IV. Tra i maggiori esperti dell'epoca nell'arte di difendere e fortificare le ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] prima con lui, poi con Pisanello ai perduti affreschi di S. Giovanni in Laterano. Secondo questa ipotesi D. ritornò in seguito a Firenze, più antico di questi è la citata lettera a Piero de' Medici del 10 apr. 1438 nella quale gli chiedeva che gli ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] (morto nel 1488) avrebbe progettato per le feste annuali di S. Giovanni prima dei rinnovo dei loro apparato nel 1515 (G. Cambi, Istorie, entro il 1593, lo studiolo grande di Ferdinando 1 de' Medici, completato poi da Christoph Paur ed oggi non più ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] . Vi si trovano i rappresentanti di un po' tutte le principali famiglie fiorentine, tra cui spiccano Palla Strozzi, Giovanni di Bicci de' Medici con i figli Lorenzo e Cosimo e le rispettive consorti; i signori di Poppi, Faenza e Genova; il podestà ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] (fondata nel 1649 col patrocinio del cardinal Gian Carlo de' Medici): dapprima nel teatro di via del Cocomero, poi, e i suoi migliori allievi: Rinaldo Botti, Giuseppe Tonelli, Giovanni Sacconi.
Nel 1661 ha inizio il grande momento dell'attività ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] Francesco Redi (1840-41) e il busto di Ferdinando II de' Medici (1842; Ibid., Segreteria di Gabinetto, Appendice, filza 118, IV (1841), 42, p. 167; Id., Andrea Orgagna e Giovanni Boccaccio, nuove statue poste nella loggia degli Uffizi, ibid., VI ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] reale". L'opera, interamente intessuta di preziosi ricami e perle, nel 1565 servì per le nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria (Baldinucci, 1778).
La formazione artistica di F. si svolse presso la bottega fiorentina del Perugino, nella ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...