RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] a varie commesse a essi correlate. Nel novembre 1515, in occasione dell’ingresso a Firenze di papa Leone X (Giovannide’ Medici), allestì con Jacopo Sansovino e Andrea del Sarto apparati effimeri, per i quali «fece alcune statue che furono tenute ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] dell'attività del F. è rappresentato dai progetti di apparati funebri, eseguiti tra l'altro per Leopoldo (1676) e Giovannide' Medici (1689), per la granduchessa Vittoria (1694), per Carlo II di Spagna (1701), per l'imperatore Leopoldo I (1705), per ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] che si immagina tenuto, come si è detto, nel 1512, tra il cardinale Giovannide' Medici, poi Leone X (allora legato pontificio, donde il titolo dello scritto), Giulio de' Medici, poi Clemente VII, e Lorenzo, poi duca d'Urbino, prima del loro ritorno ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] le Notizie dei secc. XV e XVI sull'Italia, Polonia e Russia... colle vite di Bona Sforza de' duchi di Milano regina di Polonia e di Giovannide' Medici detto delle Bande Nere, Firenze 1833. Seguì infine l'opera più comprensiva, dov'erano fusi i ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] levatura come architetto civile, avallò la decisione dell'arcivescovo di affidare la soluzione del problema a don Giovannide' Medici, apprezzato in molti ambienti per la sua formazione polivalente.
Il comportamento del L. alimentò probabilmente ...
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SODERINI, Piero.
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 17 marzo 1451 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, dal secondo matrimonio di Tommaso con Dianora Tornabuoni, cognata di Piero de’ [...] ordito nel dicembre del 1510 da Prinzivalle Della Stufa di assassinare Soderini, con la complicità del cardinale Giovannide’ Medici e del condottiero Marco Antonio I Colonna, allora al soldo dei fiorentini, manifestò il divario sempre maggiore ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] 20 febbr. 1513 e l'elezione di Giovannide' Medici offrirono ai prelati compromessi con il concilio nuove Paris 1907, pp. 316 s., 325, 327, 332, 359; E. Alençon, L'abbaye de St.-Benoît au Mont Soubase, Couvin 1919, pp. 46 s.; P. Batiffol, Histoire du ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] e delle più famose opere loro si fa mentione,e le cose principali appartenenti a dette arti s'insegnano, dedicata a Giovannide' Medici, è datata Firenze 1584. Altre ristampe si ebbero a Firenze nel 1730 con introduzione e note di G. Bottari; a Siena ...
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MICHELI, Parrasio
Francesco Sorce
MICHELI (Michiel), Parrasio. – Nacque a Venezia intorno al 1516. Il padre, Salvador, apparteneva a una famiglia aristocratica (Venturi, p. 1046).
Già nelle fonti antiche [...] cera di Giovanni dalle Bande Nere (Giovannide’ Medici) prestatagli per ricavarne un ritratto, definisce il M. «de l’unico ), nell’ambito di una serie di quattro tele destinate alla Procuratoria de citra (Mancini, 1999, p. 85).
Dello Zane si conosce ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] ai Grandi; l'Uzzano accettò questo radicale mutamento degli Statuti solo a patto che la proposta fosse approvata anche da Giovannide' Medici, estraneo all'oligarchia, ma dotato di una immensa fortuna economica e di un largo seguito in città. Il ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...