PORZIO, Camillo
Elena Valeri
PORZIO, Camillo. – Nacque a Napoli nel 1526 o nel 1527 da Simone e da Porzia d’Anna, di nobile famiglia napoletana. Ebbe sei fratelli tra i quali Antonio, che nel 1557 divenne [...] Una carica ambita per la quale non esitò a chiedere l’interessamento del duca di Firenze e del figlio, il cardinale Giovannide’ Medici. In quello stesso anno si trovò implicato in una spiacevole e oscura vicenda privata in seguito alla quale subì un ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] fosse stato stabilito che da tale incarico dovevano essere esclusi gli ecclesiastici.
Con l'elezione al pontificato di Giovannide' Medici l'importanza dell'A. nella corte romana crebbe enormemente.
Egli divenne il più ascoltato consigliere del nuovo ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] edita da Bec, 1981, pp. 138 s.).
Il 20 dic. 1431, infine, venne eletto ufficiale dello Studio al posto di Lorenzo di Giovannide' Medici.
È in questi anni, dal 1432 al 1434, nel momento in cui, nell'ambito del reggimento oligarchico, assunse un ruolo ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] all'epoca dei lavori di ristrutturazione di palazzo Portinari-Salviati, poi Da Cepparello, compiuti in occasione del matrimonio tra Giovannide' Medici, detto dalle Bande Nere, e Maria Salviati il G. sviluppò il disegno e curò l'esecuzione di due ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] carattere e l'educazione ricevuta. Dal 1483 al 1487 fu incaricato di tenere i conti del canonicato che l'ancor fanciullo Giovannide' Medici - il futuro Leone X - aveva nella cattedrale di Firenze e più tardi, o già in quegli stessi anni, si occupò ...
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NIGETTI, Matteo
Alessandro Rinaldi
– Figlio di Dionigi, affermato ‘maestro di legname’, nacque a Firenze il 7 gennaio 1570 (Firenze, Arch. dell’Opera di S. Maria del Fiore, Libro dei nati maschi dal [...] dunque la rottura con Buontalenti e il passaggio al servizio della Corte in veste di collaboratore di don Giovannide’ Medici, figlio naturale di Cosimo I, complessa personalità di architetto, letterato e soldato: appena in tempo per offrire un ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] a lui dirette, ibid., cc. 56r-58v, 60r-61v, 62rv). In quest'ambito il G., in una missiva diretta a Giovannide' Medici, da Napoli, il 21 marzo 1458, faceva presente le difficoltà incontrate nell'ottenere libertà di commercio per i Fiorentini (Mediceo ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] e alla conquista di Bologna, dove ricoprì per breve tempo la carica di legato temporaneo in sostituzione del cardinale Giovannide' Medici, rimasto prigioniero nella battaglia di Ravenna. Già in precedenza, il 23 ott. 1510, aveva aggiunto ai propri ...
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ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] cura di P. Bottazzoni, Bologna 1711; Vita di Federico da Montefeltro, a cura di V. Bramanti, Firenze 1995; Vita di Giovannide’ Medici detto delle Bande Nere, a cura di V. Bramanti, Roma 1996.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] tanti altri umanisti ed eruditi, il F. accolse con entusiasmo, nel marzo del 1513, l'elezione al trono papale di Giovannide' Medici, Leone X, da cui ci si attendeva una maggiore attenzione alle arti e alle lettere di quella che aveva mostrato il ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...