ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] alla fondazione di una comunità osservante in Firenze. Nel 1435, col favore di Cosimo e di Lorenzo di Giovannide' Medici, fu finalmente possibile ottenere da Eugenio IV la cessione ai domenicani del vecchio convento dei Silvestrini (chiesta, invano ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] alla fine del 1455. Nell'ottobre di quest'anno infatti era forse impegnato in lavori alla villa di Fiesole di Giovannide' Medici (Caglioti, 1992). Altra commissione risalente a quegli anni è per la cappella Cardini a Pescia.
I Cardini, famiglia di ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Ma nel maggio di quello stesso anno egli era ancora a Mantova, dove ebbe occasione di incontrare il cardinale Giovannide' Medici, fuggito allora dalle mani dei Francesi.
Dopo questo soggiorno mantovano, per il decennio 1513-23, mancano notizie sulla ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] Wales a Sydney, commissionata da Paolo Giovio (Geremicca, in Bronzino, 2010, p. 114). Dovrebbe, invece, riferirsi al Giovannide’ Medici con un cardellino (Firenze, Uffizi) la lettera del 19 aprile 1545 inviata dal vescovo Angelo Marzi al Riccio (ASF ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] e si sarebbe concluso dopo la morte di Vasari e di Cosimo. Nel marzo del 1560 accompagnò a Roma il giovane Giovannide’ Medici, creato cardinale da Pio IV, sostando a Siena durante l’andata, trasferte che gli permisero anche di aggiornarsi su quei ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] al quinto concilio lateranense, dalla seconda alla nona sessione. Nominato maestro di casa pontificio probabilmente in occasione dell'elezione di Giovannide' Medici a papa (Leone X), il C. lasciò il servizio del duca di Urbino. Il 28 apr. 1513 fu ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Valla (Opera, pp. 602, 606, 608). Nel 1440 Bracciolini indirizzò al M. un’orazione in morte di Lorenzo di Giovannide’ Medici (Firenze, Biblioteca Riccardiana, 813, cc. 151r-157r; Opera, pp. 278-286). Il M. compare, insieme con Bruni e Niccoli ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] 1781, pp. 156-159; F. Tonelli, Ricerche storiche di Mantova, Mantova 1797-98, I-II, ad indices; G. Rossi, Vita di Giovannide' Medici…, Milano 1833, p. 55; A. Peruzzi, Storia d'Ancona…, II, Pesaro 1835, pp. 442-446; Della venuta e dimora in Bologna ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] il D. assisté da Roma alle sconfitte delle truppe alleate culminanti nella rotta di Ravenna nell'aprile del '12. Giovannide' Medici fu fatto prigioniero e condotto in Francia: il D. fece pressioni sul pontefice perché intervenisse in favore del suo ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] 1503.
Probabilmente grazie all'influenza del fratello Iacopo, all'inizio del 1503 il C. entrò al servizio del cardinale Giovannide' Medici a Roma come auditore delle cause. La sua salute, che sarà sempre cagionevole, dopo sette mesi lo costrinse a ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...