DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Filargo, inviato da Innocenzo VII a mediare la pace tra Giovanni Maria Visconti ed il signore di Mantova, Francesco Gonzaga, e le occupazioni sarebbero state eguali, se non maggiori, pensò il Dandolo di trasferirsi a Venezia, e qui goder la sua pace, ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] doveva essere in grado di fornire.
In effetti, i Dandolo erano ricchi, come testimoniano le redecime del 1518 e del London 1973, p. 191; A. Santosuosso, The moderate Inquisitor. Giovanni Della Casa's Venetian Nunciature. 1544-1549, in Studi venez., n ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] questa nomina, malgrado l'esistenza di almeno un altro Leonardo Dandolo a lui contemporaneo (e che morì prigioniero a Padova 1406; il suo corpo fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni a Torcello.
L'epigrafe, che fu apposta sul suo monumento funebre ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] il D., commissario e provveditore in campo, assieme al collega Giovanni Pisani, poté dare ai comandanti l'ordine di muovere contro , il luogo e il giorno in cui il D. morì.
Gherardo Dandolo che fu podestà a Bergamo tra il 1462 ed il 1464, e ...
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DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore di Costantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] del Maggior Consiglio: è infatti probabilmente il D. quel Gabriele Dandolo, che vi fu eletto nel 1283 e nel 1295. Nel passata nel 1308 sotto il controllo dei Cavalieri di S. Giovanni, serviva da base alle incursioni piratesche contro i commerci e ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] defilarsi nel mondo politico veneziano: probabilmente è lui il Marco Dandolo che il 20 ag. 1408 accettò dall'arcivescovo di che in questo stesso anno fu a Bologna, presso il papa Giovanni XXIII, per trattare un accordo con il re d'Ungheria. Nel ...
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DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] lasciano in dubbio l'identità del D. col Saraceno Dandolo eletto nel 1352 alla podesteria minore di Torre delle per avviare trattative con il sultano turco. Nel viaggio di ritorno Giovanni Bembo, collega del D. come provveditore, fu catturato e ucciso ...
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DANDOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Gerolamo di Francesco e di Andriana Priuli di Costantino, nacque a Venezia il 26 ag. 1512.
Il padre, che abitava a S. Fantin, apparteneva a famiglia [...] di "eroica quanto vana resistenza agli ordini del luogotenente Nicolò Dandolo".
Appare certo che il D. abbandonò subito l'isola uscisse, et havendovi scorti alcuni nobili, e tra questi Giovanni Faliero nobile Venetiano, i quali con le buffe abbassate ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] un'evoluzione in senso autoritario del tipo di governo attuato da G.: nella cronaca di Giovanni Diacono (p. 99) e in quella di Andrea Dandolo (p. 124) i sia pur concisi riferimenti all'unilaterale imposizione di Maurizio (II) quale coreggente ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] famiglia.
Nel 1456 aveva infatti sposato Luchina Mocenigo del procuratore e futuro doge Giovanni, che gli avrebbe dato ben quattro figlie (Laura, Andriana, Dandola, Elisabetta) e cinque figli: Francesco (che nel 1480 sposò Caterina Frangipane, figlia ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....