GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] I Gradenigo sostenevano di aver fondato l'abbazia, ma il titolare Giovanni Trevisan, del ramo a S. Maria Mater Domini, era ricorso imperiale a Bologna, insieme con Lorenzo Bragadin, Marco Dandolo e Alvise Mocenigo. Si trattenne colà dal 24 gennaio ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] né contro il Lion. Il giorno successivo gli avogadori Giovanni Morosini e Bernardo Bembo tornarono alla carica con lo zonta, e immediatamente a seguire l'incarico di savio di Terraferma. Dandolo poté partire per Milano solo il 19 genn. 1496. Il 19 ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] , il 20 aprile, il capitano della città Marco Dandolo.
Nel frattempo Alvise Zorzi - lo stesso che, pur ricca di porti", di cui il più attivo è quello di San Giovanni "frequentato da molti vasselli forestieri", specie "di Scio". Scarso il frumento ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] morte della moglie, da cui aveva avuto due figli, Francesco e Giovanni, nel 1441 il L. si sposò con Isabella Cocco di ag. 1447 fu eletto commissario in campo per affiancare Gherardo Dandolo, e stavolta rispose positivamente. La morte del duca di ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] di Padova, che avrebbe dovuto succedere al defunto Fantino Dandolo. Poiché l'esito della trattativa fu sfavorevole a sepolto nell'arca di famiglia, nella chiesa di S. Giovanni del Tempio (oggi S. Giovanni di Malta), e lascia commissari i figli, ma " ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] 454 fogli. Il C. ha estratto dalla extensa del doge Dandolo le sole notizie di storia veneziana, intervenendo di continuo e capillarmente invasione longobarda, secondo la prospettiva inaugurata da Giovanni Diacono; accoglie invece la tradizione della ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] 1530 partecipò come attore alla recita di una commedia di Giovanni Ortica; il 4 maggio dello stesso anno ospitò centoventi autunno 1547) un'ambasceria straordinaria nelle persone di Matteo Dandolo e Vettor Grimani.
La situazione però, secondo l'ottica ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] disistima è esplicitamente confermata dal nuovo principe Doria, Giovanni Andrea, che nella Vita scritta di sua mano cap. VI; XIX, pp. 640 ss.; G. Morone, Ricordi, a cura di T. Dandolo, Milano 1855, p. 259; Id., Documenti, a cura di G. Müller, in Misc ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] nel 1329; che fu elettore del doge Andrea Dandolo nel 1343; che fu procuratore di S. Marco l'11 marzo 1344 e che morì nel 1349. È però probabile che in lui sia da identificare anche quel Giovanni Foscarini, che fu avogador di Comun nel 1329 e nel ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] ridotto di matrimoni e la scelta di tutti i figli di Giovanni Emo di intraprendere la carriera pubblica.
Il 19 ott. 1578 altra considerazione emerge dal giudizio del successore, Vincenzo Dandolo, sulle "honoratissime operationi fatte da lui in ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....