CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] Alvise Pisani e Niccolò Erizzo, a Parigi con Giovanni Emo; a conclusione di queste peregrinazioni europee giunse letterati del Friuli, IV, Venezia 1830, pp. 364-365; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinattant'anni. ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] che col pretesto di suggerire al patriarca Giovanni Ladislao Pyrker un itinerario artistico sino a Biografia degli ital. illustri, III, Venezia 1836, pp. 152 s. G.Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia edi suoi ultimi cinquant'anni, Append., ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] nemmeno nei due principali eredi del Rotigni, l'abate Giovanni Lodovico, Vertova e il C., "niente geniali per , I, p. 353; II, pp. 85, 100; III, pp. 53, 89; G. Dandolo, La caduta della Rep. di Venezia…, App., Venezia 1857, pp. 186 s.; E. Palandri, ...
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DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] gesuati, poi nella biblioteca dei domenicani ai Ss. Giovanni e Paolo, ma già nel 1845 in gran parte cura di E. De Tipaldo, X, Venezia 1845, pp. 90-95; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni. Studii storici. ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] beneficiario chiese l'esecuzione della lettera apostolica all'arcivescovo di Ravenna Giovanni Migliorati.
Il 2 ag. 1402 il L. fu ammesso all liberato per ordine del governatore di Bologna Fantino Dandolo, che il 16 giugno 1432 giudicò illegittima la ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] . XVIII fino a' nostri giorni, I, Venezia 1806, pp. 206, 245; P. A. Meneghelli, Elogio di G. C., Venezia 1814; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni. Studi storici. Appendice, Venezia 1857, p. 90; B. Morsolin ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] insieme con altri patrizi veneziani (Tommaso Contarini, Giovanni Michiel, Stefano Badoer) un nuovo corpus statutario chiesa di S. Pantalon (Fedalto, p. 475).
Fonti e Bibl.: A. Dandolo, Chronica per extensum descripta (aa. 46-1280 d.C.), a cura di E ...
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BONAVENTURA da Coccaglio (al secolo Paolo Bianchi)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Coccaglio (Brescia) il 13 maggio (Vat. lat. 9282) 0 il 25 luglio 1713 (Bonari) da Giacomo e da Maddalena Personelli, in una [...] G. A. Cornaro; ed ebbe anche dei contatti con Giovanni Lami, che spesso appoggiò le sue polemiche dalle colonne delle S. Franciscicapuccinorum..., Romae 1852, p. 16; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Veneziaed i suoi ultimicinquant'anni ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] dell'erudizione municipale, Giuseppe Gennari e Giovanni Brunacci. Il primo lo indirizzò alla della dominazione carrarese in Padova, Padova 1842, pp. XII-XIII; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni. Studii ...
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DURFORT, Astorge de
Bernard Guillemain
Apparteneva probabilmente al ramo di Aurillac (diocesi di Saint-Flour, Cantal) della grande famiglia dei Durfort, imparentata per mezzo di matrimoni ai La Tour, [...] e Perugia, al patriarca di Aquileia e al doge di Venezia Andrea Dandolo di fornire al D. l'aiuto necessario. Il D. ottenne un , si rivolse non più al solo arcivescovo di Milano, Giovanni Visconti, ma scrisse anche a Bernabò e a Galeazzo Visconti ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....