I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] fu l'aspirazione di un doge cronista come Andrea Dandolo (58), ma senza negare il concreto dilatarsi nel 147. F. Corner, Supplementa, pp. 153-154.
148. P. Sambin, L'abate Giovanni Michiel, pp. 514-515.
149. F. Sorelli, La santità imitabile, pp. 77- ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] Besta, Il diritto e le leggi civili di Venezia fino al dogado di Enrico Dandolo, "Ateneo Veneto", 20, nr. 2, 1897, pp. 290-320; ibid Deliberazioni del Maggior Consiglio, II, pp. 203-204. Giovanni I. Cassandro, La curia di Petizion, "Archivio Veneto", ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] cui presenza sia culturalmente attivante. È il caso di Fantino Dandolo, di Zaccaria Trevisan e del figlio omonimo, di Lodovico , a Treviso, dov'è priore della commenda di S. Giovanni del Tempio, Ludovico Marcello. Da tenere presenti altresì - al ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] l'omicidio di Richa da Treviso per mano del marito Giovanni. Quest'ultimo aveva ucciso la moglie non in un momento pugili dedit, quem Venecie duces secum portari de cetero faciant". Andrea Dandolo; Chronica per extensum descripta a. 46-1280 d.C., a ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Due anni più tardi, in una lettera a Giovanni Bertuccio (in alcuni manoscritti intitolata Iani Pannoni episcopi lingua latina con Ermolao Barbaro, Gerolamo Donato, Marco Dandolo, Sebastiano Priuli, Nicola Lipanano, Daniele Rainero e ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] cessata la guerra: qualche mese prima il G. e il collega Giovanni Badoer, che aveva da poco sostituito il Pisani nell'incarico, che potesse darsi. Fu lui, insieme con il collega Marco Dandolo, a spedire a Venezia il famoso dispaccio che annunciava la ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] degli statuti di Venezia approvati sotto il dogato di Andrea Dandolo, per i quali egli avrebbe percepito la somma di fu sepolto nel cimitero situato a fianco della chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo.
La superstite produzione del M. occupa sia il campo ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] a Sua Eccellenza il Sig. Cavalier Giovanni Mocenigo elettoprocurator di S. Marco per A. Cicogna, Saggio di bibliogr. veneziana, Venezia 1847, p. 349; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, App., Venezia ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] una rivolta contro il legato pontificio Fantino Dandolo al potere in Bologna. Alla rivolta 30 genn. 1426 e 12 febbr. 1427; Notarile, Cesare Panzacchi, b. 265, 15 marzo 1443; Giovanni Mangini, b. 645, 25 ott. 1476; Arch. Gozzadini, b. 1, 14 genn. 1413, ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] ad abate. Nel 1401 egli concesse in affitto alla madre Giovanna 1088 tornature di terra, corrispondenti a circa 225 ettari del papa in Romagna. Il tentativo fu scoperto e F. Dandolo stimò prudente allontanarsi da Bologna. Si recò a Castel San Pietro ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....