GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] fra il 1344 e il 1354, sotto il dogato di Andrea Dandolo, quando la Serenissima si rivolse con decisione verso Terraferma (sul realizzare la tomba del doge Giovanni Dolfin (1356-61) nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. Purtroppo dell'opera ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] angolo S-O di S. Marco, furono portati, sembra, da S. Giovanni d'Acri nel 1258, e vengono attribuiti ad artisti siriaci del VI 1916; G. A. Dandolo, Sui quattro cavalli della Basilica di S. Marco, Padova 1916; G. A. Dandolo, Sui quattro cavalli della ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] e Fortunato; quello di s. Isidoro voluto dal doge Andrea Dandolo per la sua cappella nella chiesa di S. Marco a Venezia Roma 1961, pp. 391-415; A. Monferini, Il Ciborio Lateranense e Giovanni di Stefano, Commentari 13, 1962, pp. 182-212; S. Nessi, ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] esso contenuta ed echeggiata nella Chronica del doge Andrea Dandolo (1343-1354). A quest'ultimo è forse da Modena 1984, II, pp. 585-616; C. Brandon Strehlke, Niccolò di Giovanni di Francesco Ventura e il Guidoriccio, Prospettiva, 1987, 50, pp. 45-48 ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] aveva ottenuto il titolo comitale dal re di Polonia Giovanni II Casimiro. Tra i suoi figli, Elisabetta si equivoci sensi… in difesa del fu… C. L., Padova 1788; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, I, ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] e per un signor Houblon, inglese, un S. Giovanni Battista la cui replica in marmo, di proprietà del figlio il sec. XVIII ai dì nostri, Firenze 1862, p. 32; T. Dandolo, Panorama di Firenze. L'Esposizione nazionale del 1861. La villa Demidoff a San ...
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GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto prima del 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] , che fu trasformato e ampliato appunto dal doge Andrea Dandolo (1306-1354), il quale lo fece decorare e vi il Bambino e lateralmente, in tre ordini, piccole Storie di s. Giovanni; completano il dipinto una predella e una cimasa, con figure di santi ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] delle due perdute tele nella cappella della Pace ai Ss. Giovanni e Paolo, mentre l'altare che ospitava la pala firmata del Maggior Consiglio, nonché La presa di Caffa e Il doge Dandolo ricusa la corona d'Oriente, questo a chiaroscuro, sul soffitto ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] G.A. F., Lucca 1790; F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma…, IV, Roma 1806, pp. 323 s.; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1856, Appendice, pp. 1992 s.; V. Forcella, Iscrizioni ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] standard’.
Nel 1924, realizzò alle pendici di Monteverde l’edificio per abitazioni tra via Casini e via Dandolo, dove superò qualsiasi criterio rigidamente simmetrico, disponendo in calibrato disordine una congerie di episodi volumetrici, e travalicò ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....