GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] 1131, quando Ruggero II incaricò lui e l'ammiraglio Giovanni, figlio dell'ammiraglio Eugenio e padre di un altro Rer. Ital. Script., 2a ed., VII, 1, pp. 233 s.; Andrea Dandolo, Chronica per extensum descripta, a cura di E. Pastorello, ibid., XII, 1, ...
Leggi Tutto
FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] maggio 1791, pp. 17 ss.; Lettera ... a Giovanni Arduino nella quale si pongono in vista parecchie piante esotiche II,Milano 1852, p. 90; III, ibid. 1859, p. 14;G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni. Studii ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] membri del Maggior Consiglio, risulta che ebbe almeno tre fio: Giovanni Pietro e Marino, ognuno dei quali è esplicitamente indicato come e quella contro Capodistria, che richiesero (secondo il Dandolo) la nomina di una giunta di savi fornita di ...
Leggi Tutto
FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] "pala d'oro", da lui commissionata, a quanto riferisce Andrea Dandolo, nel 1105 a Bisanzio. In tempi recenti è stato anche sostenuto Zaccaria, mentre altri due membri del casato, Giovanni e Domenico, furono dal F. nominati iudices rispettivamente ...
Leggi Tutto
CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] riferiscono al 1848: il 17 marzo s'incontrò a Milano col Dandolo e col Fava e riceveva da loro notizie e ordini da pomeriggio del 1º aprile. Attestatosi nel quartiere di S. Giovanni, il C. voleva attendere il nuovo giorno per prendere contatto ...
Leggi Tutto
Storico (Pisa 1929 - Roma 2016), figlio di Francesco, prof. di storia medievale a Bologna (1964-1970) e a Roma (1970-1999); presidente dell'Ist. storico italiano per il medioevo (1982-2001). Si è occupato [...] historiae medii aevi e La cultura (1970). Opere principali: Andrea Dandolo doge-cronista (1960), Anastasio Bibliotecario (1961), Studi sui cronisti della Marca Trevigiana (1963), Giovanni Immonide (1965), Berengario I (1967), Le origini dello Stato ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] febbraio del 1459, dopo la morte del vescovo di Padova Fantino Dandolo, Pio II decise di conferire la carica a Pietro Barbo, , guidati da Carlo il Temerario duca di Borgogna e da Giovanni d'Angiò, per tentare di spezzare l'accordo tra Luigi XI ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] nella vita politica di Bologna. Il matrimonio di sua figlia Giovanna con l'E. ha in tale contesto una sua indubbia accerta la circostanza che il 28 novembre il doge Francesco Dandolo assentendo ad una richiesta di Niccolò d'Este, accolse ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] i pagamenti previsti dal contratto, il doge Enrico Dandolo propose di dilazionare il saldo del debito a di questa città, poi le sue spoglie furono traslate a Roma in S. Giovanni in Laterano.
Fonti e Bibl.: Gesta Innocentii III papae, in J.-P. Migne ...
Leggi Tutto
storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] la Chronica per extensum descripta, opera del doge Andrea Dandolo, in un’apoteosi della storia, immaginata più che millenaria innanzi tutto. Il volgare è la lingua dei Malaspina, di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, di Dino Compagni: la mercatura ...
Leggi Tutto
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....