ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] alle missioni diplomatiche in Polonia e in Russia, rivendicate dalla Santa Sede, sono nell'Archivio Segreto Vaticano.
G. Dandolo, La caduta della repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, studii storici. Appendice, Venezia 1857, p ...
Leggi Tutto
MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] Padri della Chiesa, e in particolare di s. Giovanni Crisostomo, che indicava come suo vero maestro di oratoria illustri, VIII, Venezia 1841, pp. 375-379 (J. Crescini); G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia…, Venezia 1855, pp. 255 s.; A ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] si interruppe, concretandosi in tre libri di Consolatorie (due a Giovanni Michiel, vescovo di Verona, e uno a Pietro Foscari, (Bartolo, Biondo Flavio, Tolomeo da Lucca, Andrea Dandolo) e filosofica (Aristotele e la traduzione della Politica di ...
Leggi Tutto
CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] che questo nome sia stato attribuito al C. per la confusione con un Giovanni Sordi, piacentino, che fu vescovo di Vicenza nel XIV secolo (A. che questi aveva con il patriarca di Grado, Enrico Dandolo (Schiavo, pp. 264-268).Nell'agosto del 1183 ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] se attribuirla a Cesare Cantù o a Tullio Dandolo o infine a Niccolò Tommaseo153. Tra i nomi cit., p. 170, p. 180 n.
128 Lettera del 8 marzo 1882 scritta da Giovanni Oreglia, cit. in A.M. Canepa, Cattolici ed ebrei nell’Italia liberale (1870-1915), ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] febbraio del 1459, dopo la morte del vescovo di Padova Fantino Dandolo, Pio II decise di conferire la carica a Pietro Barbo, , guidati da Carlo il Temerario duca di Borgogna e da Giovanni d'Angiò, per tentare di spezzare l'accordo tra Luigi XI ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] i pagamenti previsti dal contratto, il doge Enrico Dandolo propose di dilazionare il saldo del debito a di questa città, poi le sue spoglie furono traslate a Roma in S. Giovanni in Laterano.
Fonti e Bibl.: Gesta Innocentii III papae, in J.-P. Migne ...
Leggi Tutto
I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] nel dicembre 1928 fonda, assieme al socialista romano Dandolo Lemmi, il quindicinale «Il Pungolo».
Alla I papi di carta. Nascita e svolta dell’informazione religiosa da Pio XII a Giovanni XXIII, Genova 1990, pp. 9, 84-85.
74 Su questi temi cfr. ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] e della traduzione dello Young); altra amarezza dovette derivargli dall'opposizione dei democratici (e particolarmente di V. Dandolo) al "Piano Mascheroni", accusato di mirare più al potenziamento dell'istruzione media e superiore che di quella ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] di Pairis, passando da Benevento e da Siponto, si recò a San Giovanni d'Acri, dove arrivò il 25 apr. 1203 o, più probabilmente, qualche i Bulgari (aprile 1205) e la morte del doge Enrico Dandolo (giugno 1205), il C. per un certo periodo era rimasto ...
Leggi Tutto
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....