POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] gli altri, con Giovan Pietro Vieusseux, Gino Capponi, Giovanni Battista Niccolini, Niccolò Puccini, Pietro Giordani e con esempi della storia (Arnaldo da Brescia, Filippo Strozzi, Enrico Dandolo, Andrea Doria) e della cultura (Dante, A Petrarca, ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] in Maggior Consiglio. Partecipò, ma non nella tornata conclusiva, anche all'elezione dei dogi Marino Zorzi (1311), Giovanni Soranzo (1312) e Francesco Dandolo (1329).
Alla morte di Nicolò Falier, il 25 febbr. 1334 fu eletto procuratore di S. Marco de ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] una rivolta contro il legato pontificio Fantino Dandolo al potere in Bologna. Alla rivolta 30 genn. 1426 e 12 febbr. 1427; Notarile, Cesare Panzacchi, b. 265, 15 marzo 1443; Giovanni Mangini, b. 645, 25 ott. 1476; Arch. Gozzadini, b. 1, 14 genn. 1413, ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] (da s. Ilario Pittaviense a s. Giovanni Grisostomo) che avevano sostenuto la tesi dell' ; V. Lancetti, Biografia cremonese…, III, Milano 1822, pp. 23 s.; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia…, Venezia 1855, pp. 225 s.; Appendice, Venezia ...
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MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] . spirò tra le braccia del luogotenente Giovanni Marcello, che ne coprì il corpo per Della famiglia Marcello patrizia veneta, Venezia 1841, pp. 22 s., 42; M. Dandolo, Elogi…, Venezia 1858 (nozze Marcello-Zon); S. Romanin, Storia documentata di Venezia ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] dettate da un gusto tardoromantico assai convenzionale ispirato a Giovanni Prati, non passarono del tutto inosservate dalla critica, studi Emilio Morosini, i fratelli Enrico ed Emilio Dandolo, Luciano Manara, poi nell’oratoria rivoluzionaria (suo un ...
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CANAL, Pietro
Laura Giannasi
Non è facile tracciare la biografia di questo politico e capitano veneziano della prima metà del sec. XIV, poiché le fonti che ne ricordano il nome non ne precisano in genere [...] notizie su Pietro, lo dice figlio di Giovanni, ma questa indicazione riguardante la paternità non trova all'elezione di Bartolomeo Gradenigo, nel gennaio 1343 a quella di Andrea Dandolo, sempre che si tratti della medesima persona.
Dal 24 febbr. ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] 1434 fecero la loro comparsa a Vicenza i gesuati di Giovanni Colombini da Siena, ai quali si affiancò la confraternita di vita religiosa e sociale a Padova durante l'episcopato di Fantino Dandolo, ibid., pp. 167 s.; D. Girgensohn, Il testamento di ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] ad abate. Nel 1401 egli concesse in affitto alla madre Giovanna 1088 tornature di terra, corrispondenti a circa 225 ettari del papa in Romagna. Il tentativo fu scoperto e F. Dandolo stimò prudente allontanarsi da Bologna. Si recò a Castel San Pietro ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] delle due perdute tele nella cappella della Pace ai Ss. Giovanni e Paolo, mentre l'altare che ospitava la pala firmata del Maggior Consiglio, nonché La presa di Caffa e Il doge Dandolo ricusa la corona d'Oriente, questo a chiaroscuro, sul soffitto ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....